Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, in un’intervista al Messaggero dice: “Conte ha già provato a fare a meno di noi. Mi pare che non ci sia riuscito. Errare è umano, perseverare è semplicemente inutile” dice dall’alto del suo piedistallo.
E poi prosegue augurando in maniera velleitaria: “Buon lavoro al nuovo Gruppo, se mai si costituirà. Mi pare che non stia allargando la maggioranza ma tenendo insieme persone che hanno già votato sì alla fiducia, da Ciampolillo a Maria Rosaria Rossi. Non poniamo pregiudiziali sui nomi, ma chiediamo una svolta sui contenuti. La narrazione per cui tutto andava bene, l’Italia era un modello e il governo era il migliore del mondo non ci ha mai convinto. La crisi politica si è aperta ieri, la crisi sanitaria, economica, educativa è aperta da tempo. È tempo di fare un salto di qualità: basta chiacchiere, preoccupiamoci dell’Italia”.
“Il punto -conclude Boschi- non è chi fa il ministro, ma quali idee costituiscono il programma. Capisco che possa sembrare innaturale visto il suk ancora in corso al Senato, ma noi siamo l’unica forza politica che alle poltrone ha rinunciato”.
Dichiarazioni che destano rabbia nei cittadini che, dopo il colpo di testa fatto, si augurano veramente di non vedere più esponenti così superficiali e presuntuosi in quel Parlamento. Impresa quasi impossibile visti gli ultimi avvenimenti. Ma di una cosa si è certi, semmai Conte (Pd, M5s e Leu), dovessero tornare per disperazione da Renzi, pur di mettere in piedi il governo, potrebbero finire di raccontare la favoletta che lo si fa per il bene dell’Italia e alla prossima tornata elettorale, dopo aver perso completamente la loro credibilità, avranno consegnato definitivamente il Paese nelle mani del sovranismo.
L’auspicio poco celato di Italia Viva é che, senza di loro, non si riesca a formare una maggioranza assoluta e che non si trovino strade alternative, così da permettere al loro volubile leader di ritornare a fare capricci e ricatti tenendo in ostaggio un Paese intero.