Di Ginevra Lestingi
La leader europeista Kaja Kallas, 43 anni, è entrata nella storia. Sarà la prima donna premier dell’Estonia. La nuova premier ha un Cursus Honorum di tutto rispetto, da ex europarlamentare e leader del Partito riformista, Kaja Kallas è figlia d’arte: suo padre è l’ex primo ministro Siim Kallas, che è stato anche commissario europeo con Barroso.
La Kallas governerà con un governo di coalizione con il Partito di Centro del primo ministro uscente Juri Ratas che si è dimesso con tutto il governo in seguito a uno scandalo di corruzione. I due partiti controllano 59 dei 101 seggi del parlamento estone.
Parlando davanti al Parlamento mentre il piccolo stato baltico dell’eurozona lotta contro la pandemia di Covid-19, Kallas ha promesso di “mantenere l’Estonia il più aperta possibile, in modo che le persone possano andare a lavorare, i bambini a scuola e l’attività economica possa continuare”.
Il suo governo, ha detto, Riferendosi al suo esecutivo dice che “sarà come un funambolo su un abisso, sempre attento all’equilibrio” tra il controllo della pandemia e l’attività economica. Rispetterà, ha detto, la parità di genere nella composizione del suo governo di 14 ministri.
La Kallas si unirà alle donne leader dei paesi del Nord Europa. A farle compagnia ci sono la premier della vicina Lituania, della Norvegia, della Finlandia, dell’Islanda, della Danimarca, della Germania. Per un’Europa sempre più donna.