Di Raimondo Pastellato
S&P Dow Jones Indices, una divisione del fornitore di dati finanziari S&P Global Inc, ha dichiarato giovedì che lancerà indici di criptovaluta nel 2021, rendendola l’ultima grande società finanziaria ad entrare nella nascente asset class.
I prodotti a marchio S&P DJI utilizzeranno i dati della società di valuta virtuale Lukka con sede a New York su oltre 550 delle monete più scambiate, hanno detto le società.
I clienti di S&P potranno lavorare con il fornitore di indici per creare indici personalizzati e altri strumenti di benchmarking sulle criptovalute, hanno affermato S&P e Lukka in una dichiarazione congiunta.
S&P e Lukka sperano che dati sui prezzi più affidabili rendano più facile per gli investitori accedere alla nuova asset class e ridurranno alcuni dei rischi del mercato molto volatile e speculativo.
“Con le risorse digitali come le criptovalute che stanno diventando una classe di asset in rapida crescita, è il momento giusto per benchmark indipendenti, affidabili e di facile utilizzo”, ha affermato Peter Roffman, responsabile globale dell’innovazione e della strategia presso S&P Dow Jones Indices.
La mossa di uno dei fornitori di indici più noti al mondo potrebbe aiutare le criptovalute a diventare investimenti più tradizionali.
Arriva mentre il bitcoin continua a salire a livelli record contro il dollaro, spinto dall’aumento della domanda da parte degli investitori che affermano che la valuta virtuale è una copertura contro l’inflazione e un bene rifugio.
Il Bitcoin è stato scambiato a $ 19.300 nell’ultimo scambio di giovedì, essendo salito di circa il 170% quest’anno.
Le criptovalute esistono da più di un decennio, ma negli ultimi anni hanno iniziato ad attirare più interesse da parte delle grandi società finanziarie.
Grandi aziende, tra cui Fidelity Investments e Nomura Holdings Inc del Giappone, hanno iniziato a salvaguardare bitcoin e altre criptovalute per gli investitori istituzionali, mentre le principali borse hanno iniziato a offrire derivati bitcoin.
L’emergere di un’infrastruttura di mercato più mainstream ha reso l’asset class più accessibile per gli investitori istituzionali, con gestori di hedge fund come Paul Tudor Jones e Stanley Druckenmiller che affermano di includere bitcoin nelle loro ampie strategie di investimento.