Home IL POPOLO ITALIANO Quanto sei bella Roma: Capitale e orgoglio italiano da 150 anni

Quanto sei bella Roma: Capitale e orgoglio italiano da 150 anni

by Romano Franco

Sono passati 150 anni da quando il Regno d’Italia espugnò Roma. Grazie ai bersaglieri comandati dal generale Raffaele Cadorna, il 20 settembre 1870, con la breccia nella cerchia delle mura aureliane, episodio che passò alla storia come “breccia di Porta Pia”, si sancì l’annessione di Roma al Regno d’Italia.

La proclamazione della città più bella e gloriosa d’Italia, se non del mondo, avvenne esattamente 150 anni fa. Con la legge del 3 febbraio 1871, n. 33, fu deciso il trasferimento della sede del governo da Firenze – dal 1865 era la Capitale d’Italia, succeduta a Torino – alla Città Eterna.

Anche se il trasferimento si realizzò sei mesi dopo (1 luglio dello stesso anno), il 3 febbraio 1871, verrà ricordato dagli italiani e dai romani come una data storica: Roma arricchisce il patrimonio italiano divenendo la Capitale del Regno d’Italia.

Sempre nello stesso giorno venne approvato il relativo regolamento per il trasferimento del governo a Roma e nominata la commissione governativa con il compito di attuare, coordinare e sovrintendere a tutte le operazioni per l’insediamento degli organi di governo nella nuova Capitale.

Così, il Palazzo del Quirinale, residenza estiva del Papa, fu destinato a Palazzo reale; Palazzo Madama, sede del Ministero delle Finanze pontificio, fu insediato il Senato; a Palazzo Montecitorio, già sede dei tribunali, fu insediata la Camera dei Deputati, convertendo in aula il cortile centrale. E fu così che il Regno d’Italia divenne padrone della bellissima e gloriosa Città Eterna. Grazie Roma!

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