Di Ginevra Lestingi
Sabato il ministero del Commercio cinese ha pubblicato nuove regole per contrastare leggi e restrizioni “ingiustificate” imposte da paesi stranieri alle imprese e ai cittadini cinesi, mentre le relazioni economiche tra Pechino e Washington si deteriorano.
Le norme sull'”applicazione extraterritoriale ingiustificata della legislazione straniera” sono state pubblicate sul sito web del dipartimento e hanno stabilito un “meccanismo di lavoro” per valutare le implicazioni legali di tali incidenti.
Secondo l’avviso, una persona o un’organizzazione cinese a cui è vietata dalla legislazione straniera “svolgere normali attività economiche, commerciali e connesse con uno Stato terzo o con i suoi cittadini” può segnalarlo al dipartimento del commercio entro 30 giorni.
Il dipartimento del commercio valuterà quindi un caso per la sua potenziale violazione del diritto internazionale, l’impatto sulla sovranità e la sicurezza nazionale della Cina e l’impatto sui cittadini cinesi.
Quando un cittadino o un’altra organizzazione “subisce perdite significative” a causa del mancato rispetto della legislazione straniera, “i dipartimenti governativi competenti possono fornire il supporto necessario”, si legge nell’avviso.
Il governo cinese potrebbe anche emanare “contromisure necessarie” in risposta. Le nuove regole arrivano in mezzo a un continuo contraccolpo contro varie società cinesi di governi stranieri, in particolare gli Stati Uniti.
L’anno scorso Washington, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale, ha imposto restrizioni a Huawei Technologies Co Ltd, il gigante delle telecomunicazioni e dell’hardware di consumo, che lo priva di componenti critici e minaccia di paralizzare il suo business degli smartphone.
Anche i giganti dei social media ByteDance sono stati presi nel mirino di Washington, quando lo scorso autunno l’amministrazione Trump ha tentato di costringerla a vendere la divisione statunitense della sua popolare app TikTok.
La Borsa di New York questa settimana ha detto che cancellerà tre società di telecomunicazioni cinesi a seguito di un ordine del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a novembre che vieta alle persone statunitensi di investire in società quotate in borsa che Washington ritiene essere legate all’esercito cinese.
L’amministrazione Trump sta considerando di aggiungere i giganti della tecnologia Alibaba e Tencent a una lista nera di aziende presumibilmente possedute o controllate dall’esercito cinese.