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Giorgia Meloni una tipa da ‘Rabbia e Tarantella’

by Romano Franco

Quando la si sente parlare cadono le braccia! Oggi sono i calzolai, oggi sono i lavoratori, oggi sono i muratori… o i pescatori di cozze di frodo, come direbbe Crozza. Fatto sta che la Meloni sta sempre dalla parte giusta e nello schieramento giusto. Peccato che la sua velata ipocrisia la si può facilmente smascherare con un po’ di spirito di osservazione e di arguzia.

L’altro giorno fece un intervento alla Camera, in parte condivisibile, nel quale accusava Conte e la sua maggioranza di dedicarsi troppo al tema immigrazione con i problemi del coronavirus. Lei, che della seconda ondata non ne aveva neanche il sentore.

Inoltre, in aggiunta a questo, possiamo dire con certezza che il coronavirus non cancella ogni altro problema, cara Giorgia. Sia chiaro che in questo momento sia la priorità numero uno, ma, sfortunatamente, esistono tanti altri.

Ma non importa, lei attacca e attacca, non importa chi o cosa, lo scopo è quello di far vedere che il nemico esiste e ci sta per attaccare. Islam, lestofanti, comunisti… sono tutti dietro l’angolo a raggirare e calpestare i diritti del cittadino medio, che grazie alla sua rabbia, al suo timore e a qualche Fake News, finisce nella sua ragnatela colma di bugie e ipocrisia.

Lo scopo? Creare questa idea di comunità forte con un epicentro che si concentri in lei. Tutto molto bello, se non fosse per il fatto che la sua idea di odio e violenza, ora verbale che un domani si può trasformare in fisica, si diffonde a macchia d’olio sul malcontento, che l’asseconda solo per il fatto che non possa contestare le sue decisioni o soluzioni.

Accusa Conte e la maggioranza di dedicarsi all’immigrazione non considerando i problemi del virus, sapendo benissimo che, da un anno quasi, non si parla di altro, anzi, direi che se n’é parlato fin troppo. Ma lei continua e attacca, dicendo che la sinistra è: “Totalmente prona agli interessi della grande speculazione finanziaria, del grande capitale e usano centinaia di migliaia di disperati per produrre un omologazione nelle società e per vedere al ribasso i diritti delle persone”.

E poi rincara: “Mi rendo conto che sia difficile spiegare agli italiani perché, mentre ci sono milioni di disperati a causa dell’emergenza Covid e migliaia di problemi dei quali occuparsi, il Parlamento della Repubblica italiana non si occupa di quei milioni di italiani che pagano lo stipendio a questi parlamentari e si occupa dei problemi degli immigrati”. Come se l’immigrazione non fosse un problema italiano.

Brava Giorgia! Un gran bel discorso da terrapiattista, peccato che i buoni e cattivi esistano da entrambe le coalizioni; magari fosse così semplice scindere la gente tramite questa superficiale distinzione. Inoltre, queste affermazioni stimolano delle curiosità:

Di cosa sta parlando? Giorgia Meloni non parla mai di immigrazione??

Per lei l’immigrazione è la prima fonte di consenso, anche quest’estate, quando per lei il virus era già clinicamente estinto e non credeva ad una seconda ondata, il suo problema principale e, a sua detta, il problema principale degli italiani, sono gli immigrati. Non esiste la corruzione, la collusione, non esiste l’evasione e non esistono truffe ai danni del pubblico. Solo immigrati.

Se dovessimo iniziare ad investigare su tutti questi problemi il suo partito, insieme a quello del ‘Surfer’, sarebbe il primo della lista.

Si parli dei problemi seri allora… Ed allora, la dis ‘Onorevole’ Giorgia, di cosa ci parla oggi?

Il problema del giorno è la difesa poco convincente di Conte alla domanda sulla Palladino, compagna del premier, che è stata accusata di aver utilizzato impropriamente gli uomini della sua scorta.

Ah ecco! Finalmente una che parla dei problemi degli italiani! Era ora!

La scorta viene pagata comunque, sia che protegga la Palladino sia che protegga Conte; alla maggior parte degli italiani, cara Meloni, non gliene può fregar di meno. Si pensi a Calabria e Lombardia invece, che sono corrotte e colluse fino all’osso. Si pensi alla ripartenza economica e si pensi ad un clima di unità.

Keep calm Meloni, ha sempre quest’astio e questa rabbia ‘finta’ arricchita da questo atteggiamento, per movenze e toni, da duce in pensione… Si dia una calmata e viva serena. Solo grazie alla serenità si trovano le soluzioni, con la sua rabbia e tarantella emergono solo problemi su problemi.

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