Home DIRITTI CIVILI Un “pacco” per Amazon: I dipendenti dell’E-commerce più grande al mondo vanno in sciopero

Un “pacco” per Amazon: I dipendenti dell’E-commerce più grande al mondo vanno in sciopero

by Romano Franco

E’ uno sciopero storico! Per la prima volta 40mila dipendenti di Amazon Italia incrociano le braccia per 24 ore: “Per un giorno ci vogliamo fermare, ci dobbiamo fermare. E’ una questione di rispetto del lavoro, di dignità dei lavoratori, di sicurezza per loro e per voi. Per questo, per vincere questa battaglia di giustizia e di civiltà abbiamo bisogno della solidarietà di tutte le clienti e di tutti i clienti di Amazon”.

Lo sciopero è stato organizzato dalla Filt, Fit Cisl, Uiltrasporti e dalla Cgil. A scioperare sono gli addetti agli hub e ai magazzini uniti per protestare contro la rottura delle trattative a livello nazionale sul rinnovo del contratto di secondo livello che porterà per la prima volta questi lavoratori ad incrociare le braccia interrompendo così la consegna di quel fiume ininterrotto di migliaia di pacchi consegnati ogni giorno.

“Voi che ricevete un servizio siete le persone cui chiediamo attenzione e solidarietà, perché continui ad essere svolto nel migliore dei modi possibili”, si legge ancora nell’appello che rivendica per questi lavoratori impegno e dedizione. Tra le rivendicazioni sindacali alla base dello sciopero, spiegano Cgil e Filt, “la verifica dei carichi e dei ritmi di lavoro imposti, la verifica e la contrattazione dei turni di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro dei driver, la clausola sociale e la continuità occupazionale per tutti in caso di cambio appalto o cambio fornitore, la stabilizzazione dei tempi determinati e dei lavoratori interinali ed il rispetto delle normative sulla salute e la sicurezza”.

“Al gigante dell’e-commerce americano chiediamo di dare in tempi rapidi risposte alle questioni poste, perché – concludono Cgil e Filt – alle lavoratrici e ai lavoratori vanno riconosciuti subito diritti e tutele”. La Federconsumatori invita i propri associati a non acquistare prodotti sulla piattaforma.

Non tarda ad arrivare la risposta di Amazon che si è vista precludere, grazie allo sciopero, la garanzia di rispettare consegne e la celerità che ci hanno col tempo fatto apprezzare sempre di più il colosso di Bezos, diventato nel tempo sinonimo di garanzia per quanto concerne queste due qualità.

Così in una nota ai clienti di Amazon, Mariangela Marseglia, country manager della società dice: “Oggi è previsto uno sciopero organizzato a livello nazionale da alcune sigle sindacali. In Amazon rispettiamo il diritto di ogni individuo ad esprimere la propria posizione e voglio ringraziare personalmente i colleghi e i dipendenti dei fornitori dei servizi di consegna che ogni giorno lavorano per assicurare che possiate ricevere i vostri ordini”.

“L’emergenza sanitaria tutt’ora in corso – prosegue – ha avuto un grande impatto sulla vita di tutti noi. Prendiamo molto sul serio il nostro compito di continuare a fornirvi un servizio utile, così come quello di proteggere la salute e la sicurezza di tutto il nostro personale, permettendovi di acquistare e ricevere i prodotti di cui avete bisogno restando a casa il più possibile”.

“Il nostro impegno nei confronti dei nostri dipendenti non si ferma”, prosegue Marseglia. “Continueremo ad assicurarci che tutto il nostro personale sia adeguatamente protetto – aggiunge -, monitoriamo i cambiamenti e aggiorniamo costantemente le misure preventive giorno per giorno. Offriamo test gratuiti e supporteremo in tutti i modi il piano di vaccinazione, appena sarà possibile, per far sì che ogni persona che frequenti i nostri siti venga adeguatamente assistita”.

“Essere l’azienda più attenta al cliente al mondo significa anche informarvi sulla realtà dei fatti, soprattutto quando questi rischiano di non emergere adeguatamente, per continuare a meritarci la vostra fiducia. I fatti sono che noi mettiamo al primo posto i nostri dipendenti e quelli dei fornitori terzi offrendo loro un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi tra i più alti del settore, benefit e ottime opportunità di crescita professionale”.

“Usiamo le più avanzate tecnologie e le mettiamo al servizio dei nostri lavoratori e fornitori per migliorare la sicurezza sul lavoro e semplificarlo. Vi ringrazio per il continuo supporto e per le gentili parole di apprezzamento del nostro lavoro ricevute quest’anno”, conclude Marseglia.

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