Si tratta di un ritorno importante tra le file della Lega. Stiamo parlando di Armando Siri che, dopo il rinvio a giudizio per due episodi di corruzione, ritorna a gran richiesta del leader ‘Maximo’ Matteo Salvini.
Armando Siri è stato ex sottosegretario alle Infrastrutture del governo gialloverde ed è imputato nell’ambito dell’inchiesta sull’eolico insieme ad altre quattro persone, tra cui l’ex parlamentare Fi Paolo Arata.
Secondo l’accusa, il parlamentare della Lega ha asservito i suoi poteri a “interessi privati”. La vicenda è ben nota e destabilizzò il governo Conte I dando vita alla lite tra Lega e M5s che si concluse solamente quando il premier revocò l’incarico. Vicenda che tracciò una profonda rottura tra i due partiti.
La scelta di Salvini sorprende, come sorprese, allora, l’accanimento della Lega sul mantenimento della posizione da parte di Siri. Cosa ha di così speciale Armando Siri? E’ una domanda che si pongono in molti. Di sicuro, se Matteo Salvini stesse lavorando per ridare un’idea di trasparenza e legalità al suo partito… La strada è molto lunga e in salita… oltre che sbagliata.