Home In evidenza George Orwell, il genio socialista che ha rivoluzionato il 900′

George Orwell, il genio socialista che ha rivoluzionato il 900′

by Nik Cooper

Orwell era un giornalista e scrittore britannico, che ha scritto due dei romanzi più famosi del XX secolo “Animal Farm” e “Nineteen Eighty-Four”.

Orwell è nato Eric Arthur Blair il 25 giugno 1903 nell’India orientale, figlio di un funzionario coloniale britannico. Ha studiato in Inghilterra e, dopo aver lasciato Eton, si è unito alla polizia imperiale indiana in Birmania, allora colonia britannica. Si dimette nel 1927 e decide di diventare scrittore. Nel 1928 si trasferì a Parigi dove la mancanza di successo come scrittore lo costrinse a una serie di lavori umili. Descrisse le sue esperienze nel suo primo libro, “Down and Out in Paris and London”, pubblicato nel 1933. Prese il nome di George Orwell, poco prima della sua pubblicazione. Questo è stato seguito dal suo primo romanzo, “Burmese Days”, nel 1934.

Anarchico alla fine degli anni ’20, negli anni ’30 aveva cominciato a considerarsi un socialista. Nel 1936, fu incaricato di scrivere un resoconto della povertà tra i minatori disoccupati nell’Inghilterra settentrionale, che si tradusse in “The Road to Wigan Pier” (1937). Alla fine del 1936, Orwell si recò in Spagna per combattere per i repubblicani contro i nazionalisti franchisti. Fu costretto a fuggire per paura della sua vita dai comunisti sostenuti dai sovietici che stavano reprimendo i dissidenti socialisti rivoluzionari. L’esperienza lo ha trasformato in un antistalinista per tutta la vita.

Tra il 1941 e il 1943, Orwell ha lavorato alla propaganda per la BBC. Nel 1943 divenne direttore letterario del Tribune, un settimanale di sinistra. Ormai era un giornalista prolifico, scriveva articoli, recensioni e libri.

Nel 1945 fu pubblicato “Animal Farm” di Orwell. Una favola politica ambientata in una fattoria ma basata sul tradimento di Stalin alla rivoluzione russa, ha fatto il nome di Orwell e ha assicurato che fosse finanziariamente a suo agio per la prima volta nella sua vita. “Nineteen Eighty-Four” fu pubblicato quattro anni dopo. Ambientato in un immaginario futuro totalitario, il libro ha lasciato una profonda impressione, con il suo titolo e molte frasi – come “Il Grande Fratello ti sta guardando”, “newspeak” e “doublethink” – entrando in uso popolare. Orwell ora la salute stava peggiorando e morì di tubercolosi il 21 gennaio 1950. Uomo di grande spessore e mente rivoluzionaria, Orwell, con la sua visione proiettata nel futuro ha cambiato drasticamente il destino della nostra società, anche se non quanto basta.

0 comment
FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

Potrebbe interessarti

Lascia un commento