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Biden contro Amazon per non aver pagato le tasse federali

by Nik Cooper

Il presidente Joe Biden mercoledì ha indicato Amazon.com Inc per non aver pagato le tasse federali durante il suo discorso a Pittsburgh, in Pennsylvania, mentre parlava di aumentare l’onere delle tasse sulle società multinazionali e aumentare l’aliquota dell’imposta sulle società.

Secondo un briefing di 25 pagine pubblicato dalla Casa Bianca, il piano infrastrutturale di Biden presentato all’inizio della giornata aumenta l’aliquota dell’imposta sulle società dal 21% al 28% e modifica il codice fiscale per chiudere le scappatoie che consentono alle aziende di spostare i profitti all’estero.

Biden ha detto che Amazon è una delle 91 società Fortune 500 che “utilizzano varie scappatoie in cui non pagano un solo centesimo nell’imposta federale sul reddito”, in netto contrasto con le famiglie della classe media che pagano aliquote fiscali superiori al 20%. “Non voglio punirli, ma è semplicemente sbagliato”, ha detto.

In risposta, una portavoce di Amazon ha indicato un tweet sui crediti d’imposta per la ricerca e lo sviluppo di Jay Carney, capo delle politiche pubbliche e delle comunicazioni dell’azienda ed ex addetto stampa della Casa Bianca sotto l’ex presidente Barack Obama.

“Se il credito d’imposta per la R&S è una ‘scappatoia’, è certamente una delle intenzioni del Congresso. Il credito d’imposta per la R&S esiste dal 1981, è stato esteso 15 volte con il sostegno bipartisan ed è stato reso permanente nel 2015 con una legge firmata dal presidente Obama”, ha twittato Carney. Dopo aver pagato $0 in tasse federali per due anni, Amazon ha iniziato a pagare l’imposta federale sul reddito nel 2019.

Questa non è la prima volta che Biden insegue Amazon. Nel giugno 2019, ha nominato Amazon e ha affermato che nessuna azienda che guadagna miliardi di profitti dovrebbe pagare un’aliquota fiscale inferiore rispetto a vigili del fuoco e insegnanti.

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