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L’Oscurità regna in Ucraina: Il governo di Kiev si prepara ad un Blackout totale

by Romano Franco

I militari russi e ucraini continuano ad uccidersi a vicenda e i poveri cittadini sono costretti ad affrontare un sacrificio senza eguali.

Oltre il 40% della popolazione ucraina è dovuta rimanere senza corrente a causa della guerra, proprio mentre l’inverno si concretizza sempre più.

A Kiev la situazione è sempre più critica per quanto riguarda la fornitura di energia elettrica e le temperature continuano a scendere.

Il sindaco della capitale, Vitalij Klitschko, dice che il “deficit di elettricità è enorme. Da 1,5 a 2 milioni di persone, circa la metà della popolazione della città, sono periodicamente immerse nell’oscurità quando le autorità spostano l’elettricità da un distretto all’altro”, ha spiegato Klitschko.

Con gli attacchi alle infrastrutture energetiche i russi “sperano di portarci alla depressione, così magari ci arrendiamo”, ha detto Klitschko, aggiungendo che la strategia del presidente russo Vladimir Putin “è sbagliata”.

“Dopo ogni attacco missilistico, parlo alla gente, ai semplici vicini. Loro non sono depressi. Sono arrabbiati, e pronti a restare per difendere le nostre case, le nostre famiglie e il nostro futuro”, ha commentato ancora Klitschko.

“Ci stiamo preparando a vari scenari, incluso uno spegnimento totale della luce”, ha detto Mykola Povoroznyk, vice capo dell’amministrazione statale della città di Kiev.

“Ora siamo passati ai blackout di stabilizzazione, la luce si spegnerà secondo il programma e sarà assente per non più di 4 ore. Ma a causa del calo della temperatura, il consumo energetico sta aumentando in modo significativo. Pertanto, ora più che mai è necessario risparmiare elettricità”, ha aggiunto.

Le interruzioni di corrente elettrica in Ucraina potrebbero prolungarsi più del previsto a causa degli attacchi missilistici russi alle strutture energetiche che finora hanno causato l’interruzione delle forniture a oltre il 40% della popolazione, ha spiegato l’operatore energetico ucraino Ukrenergo.

Il presidente del Ukrenergo Volodymyr Kudrytskyi, società elettrica ucraina, ha invitato la popolazione a prepararsi al peggio, come riferisce l’agenzia Unian.

“Il nemico vuole distruggere il nostro sistema energetico per causare lunghe interruzioni – dice Kudrytskyi – dobbiamo prepararci a possibili lunghe interruzioni – aggiunge – ma al momento stiamo introducendo programmi pianificati e faremo di tutto per garantire che le interruzioni non siano molto lunghe”.

La metà del sistema energetico ucraino è stato messo fuori uso dagli attacchi missilistici dei russi per costringere la popolazione a ribellarsi contro il governo di Zelenskiy.

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, durante un briefing con il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis, ha detto: “Solo il 15 novembre, la Russia ha lanciato circa 100 missili contro le città ucraine. Quasi la metà del nostro sistema energetico è stato disabilitato”, ha detto Shmyhal.

Il presidente del Consiglio ucraino ha poi sottolineato che in queste condizioni l’Ucraina ha bisogno di ulteriore sostegno da parte dei partner europei sia nel settore energetico, sia per ulteriori risorse finanziarie per l’acquisto di ulteriori volumi di gas.

Ma dopo che la guerra a cui Kiev non vuole rinunciare a qualsiasi costo ci ha portato come si suole dire “alla canna del gas”, soprattutto a noi europei, di beneficienza, come di risorse energetiche, a noi italiani ne è rimasta ben poca.

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