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Europa, plenaria: Futuro, Sanità e libertà

by Nik Cooper

Ieri, durante un’intensa sessione plenaria, i deputati al Parlamento europeo hanno celebrato la Giornata internazionale della donna, adottato programmi di investimento e salute e hanno aperto la strada alla Conferenza sul futuro dell’Europa.

Giornata internazionale della donna

La sessione plenaria è iniziata con la celebrazione della Giornata internazionale della donna, rendendo omaggio a tutte le donne che combattono in prima linea contro la pandemia Covid-19. C’è stato anche un live su Instagram tra la top model polacca e l’attivista per i diritti delle donne Anja Rubik ed Evelyn Regner, la presidente della commissione per i diritti delle donne del Parlamento.

Conferenza sul futuro dell’Europa

Mercoledì i presidenti del Parlamento europeo, della Commissione e del Consiglio dell’UE hanno firmato una dichiarazione comune che getta le basi per la Conferenza sul futuro dell’Europa. La conferenza mira a dare alle persone un ruolo più importante nel plasmare le future politiche e ambizioni dell’UE. Le persone possono partecipare attraverso una piattaforma digitale multilingue. Un recente sondaggio a livello dell’UE ha rilevato che tre quarti degli europei ritengono che la conferenza avrà un impatto positivo e il 51% vorrebbe essere coinvolto.

EU salute

Martedì i deputati hanno adottato il nuovo programma EU4Health con un budget di 5,1 miliardi di euro. Consentirà all’UE di prepararsi meglio alle principali minacce per la salute, rendendo più facilmente disponibili medicinali e dispositivi medici a prezzi accessibili. Un quinto del budget sarà dedicato alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie.

Investire nell’UE

Sempre martedì gli eurodeputati hanno adottato il nuovo programma InvestEU, che mira ad attrarre investimenti pubblici e privati ​​per circa 400 miliardi di euro. Il nuovo programma istituirà una garanzia UE di circa 26,2 miliardi di euro che consentirà ai partner di investimento di assumersi rischi maggiori e di sostenere progetti che avrebbero altrimenti ignorato. Almeno il 30% degli investimenti nell’ambito di InvestEU dovrebbe essere destinato al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE.

Due diligence e responsabilità delle aziende

Mercoledì, i deputati hanno chiesto una nuova legge dell’UE per garantire che le aziende si assumano la responsabilità per qualsiasi danno causato nella loro catena del valore. Le aziende dovrebbero essere ritenute responsabili e responsabili quando danneggiano i diritti umani, l’ambiente e il buon governo.

Prelievo sul carbonio

I deputati hanno sostenuto l’idea di un Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), che potrebbe includere una tassa sul carbonio sulle importazioni di determinati beni da paesi non UE con standard ambientali meno rigorosi rispetto all’UE per evitare che le aziende europee spostino la produzione.

Libertà dei media

Mercoledì i deputati hanno espresso preoccupazione per gli attacchi alla libertà dei media in Polonia, Ungheria e Slovenia in un dibattito e hanno invitato la Commissione a fare di più per proteggere i giornalisti in Europa e impedire ai governi di agire impunemente.

Norma di legge

Giovedì i deputati hanno esortato la Commissione ad attivare senza indugio il meccanismo dello Stato di diritto. Sottolineando una serie di questioni di lunga data e il continuo deterioramento della situazione in alcuni paesi, hanno chiesto un’azione immediata per prevenire ulteriori danni al bilancio e ai valori dell’UE.

L’UE come zona di libertà LGBTIQ

In risposta al regresso dei diritti LGBTIQ in alcuni paesi dell’UE, giovedì i deputati hanno dichiarato l’UE una zona di libertà LGBTIQ.

Diritto al lavoro per le persone con disabilità

In una risoluzione adottata mercoledì, i deputati chiedono politiche del lavoro più inclusive per consentire alle persone con disabilità pari accesso al mercato del lavoro. Solo la metà delle persone con disabilità ha un lavoro.

Le tasse

Mercoledì, i deputati hanno raccomandato modifiche a un progetto di legge sulla tassazione delle vendite effettuate tramite piattaforme online per costringere le piattaforme a registrarsi nell’UE e obbligare le autorità fiscali a condividere le informazioni.

I deputati hanno anche discusso delle indagini OpenLux su come l’ecosistema finanziario del Lussemburgo stia generando l’elusione fiscale in tutta Europa e hanno chiesto l’applicazione delle norme esistenti e l’introduzione urgente di nuove come la rendicontazione paese per paese.

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