Spesso ritornano sulla scena politica dopo anni di lontananza e dimenticanza. E’ quello che avviene con l’ex governatore della Campania Antonio Bassolino che ha annunciato sui social che si candiderà a sindaco di Napoli dopo aver ricoperto questa carica dal 1993 al 2000.
Il Pd napoletano ha convocato per lui una riunione straordinaria di segreteria e, Antonio Bassolino, sciogliendo la riserva intende realizzare alla costruzione di un progetto unitario che vedano insieme M5S e Sinistra.
“Sento il dovere di mettermi a servizio della citta”, afferma Bassolino e adesso si tratta di capire se questa sarà una candidatura di rottura col suo vecchio partito, il Pd, colto alla sprovvista per questa novità. Bassolino aveva già tentato nel 2016 a candidarsi quando si era misurata alle primarie del PD con Valeria Valente e ne era uscito sconfitto.
La stessa Valente non riuscì ad andare al ballottaggio nelle elezioni vinte per la seconda volta da de Magistris. Intorno a queste primarie ci furono pesanti polemiche, con le accuse di brogli e monete distribuite all’ingresso dei seggi che Bassolino denunciò richiedendo invano di ripetere alcune votazioni.
Ora Bassolino tenta la candidatura diretta senza dare conto a nessun partito e dichiara con convinzione. “Mi candido a sindaco di Napoli. Fare il Sindaco è stata l’esperienza più importante della mia vita e sento il dovere di mettermi al servizio della città: con la passione di sempre e con la testa rivolta in avanti. Napoli prima di tutto, prima di ogni interesse di parte. Siamo dentro una crisi senza precedenti. Si apre una fase nuova per il Paese e a Napoli serve una svolta, in primo luogo sul piano economico-sociale e civile. È difficile ma è possibile, con l’impegno di tutti: quando vogliamo e si crea il giusto clima di collaborazione sappiamo fare come e meglio di altri. È dunque fondamentale chiamare a raccolta le forze migliori e valorizzare le energie giovani: è nelle loro mani il nostro futuro”.
Bassolino adesso ha quasi 74 anni e il suo nome per ironia della sorte si aggiunge a quello proprio di Alessandra Clemente, attuale assessore della giunta de Magistris e che è stata proposta dal sindaco uscente in continuità con la sua esperienza amministrativa.
Tuttavia, sino a questo momento, il centrosinistra non ha espresso un proprio candidato, e bisogna valutare le reazioni per la discesa in campo di Bassolino nell’ambito dei partiti di una possibile coalizione in fieri. In ogni caso l’ex sindaco è determinato a correre con o senza sostegno del Pd, con l’apporto di un cartello di liste civiche.
Bassolino, come già ricordato, è stato sindaco di Napoli dal 1993 al 2000, e poi venne eletto presidente della Regione, incarico ricoperto per due mandati fino al 2010. E’ stato anche coinvolto in diverse inchieste giudiziarie ed è stato, comunque, assolto in tutti i processi.