Home Attualità 1 settembre 1939: La Germania invade la Polonia

1 settembre 1939: La Germania invade la Polonia

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Di Eugenio Magnoli

Il 1 settembre 1939, le forze tedesche sotto il controllo di Adolf Hitler bombardarono la Polonia da terra e dal cielo. La seconda guerra mondiale ebbe inizio proprio quel primo settembre di 82 anni fa.

La Germania invase la Polonia per riconquistare il territorio perduto e per controllare il suo vicino a est. L’invasione tedesca della Polonia è stata un’introduzione su come Hitler intendeva fare la guerra, quella che sarebbe diventata la strategia della “guerra lampo”.

L’approccio della guerra lampo della Germania è stato caratterizzato da estesi bombardamenti all’inizio per distruggere la capacità aerea del nemico, le ferrovie, le linee di comunicazione e i depositi di munizioni, seguiti da una massiccia invasione di terra con un numero schiacciante di truppe, carri armati e artiglieria. Dopo che le forze tedesche si erano fatte strada, devastando una fascia di territorio, la fanteria si muoveva, eliminando qualsiasi resistenza residua.

Una volta che Hitler ebbe una base operativa all’interno del paese bersaglio, iniziò immediatamente a creare forze di “sicurezza” per annientare tutti i nemici della sua ideologia nazista, siano essi razziali, religiosi o politici. I campi di concentramento per i lavoratori schiavi e lo sterminio dei civili andarono di pari passo con il dominio tedesco di una nazione conquistata.

Ad esempio, entro un giorno dall’invasione tedesca della Polonia, Hitler stava già allestendo reggimenti SS “Death’s Head” per terrorizzare la popolazione.

L’esercito polacco ha fatto diversi gravi errori di calcolo strategici all’inizio. Sebbene possedesse la forza di 1 milione, le forze polacche erano gravemente sotto equipaggiate e tentarono di prendere i tedeschi frontalmente, piuttosto che ripiegare su posizioni difensive più naturali.

Il pensiero antiquato dei comandanti polacchi, unito allo stato antiquato delle sue forze armate, semplicemente non poteva competere con le forze tedesche travolgenti e modernamente meccanizzate. E, naturalmente, ogni speranza che i polacchi potessero avere in una controrisposta sovietica fu infranta con la firma del patto di non aggressione Molotov-Ribbentrop. La Gran Bretagna avrebbe risposto con bombardamenti sulla Germania tre giorni dopo.

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