E’ stato Angelo Cocciu, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Sardegna, che ha gettato una luce sui retroscena dell’ordinanza che ha consentito di tenere aperti i locali da ballo sull’isola fino al 16 agosto, mentre poi è avvenuta dieci giorni dopo la decisione di chiuderle da parte del governo: “Mi sono arrivate tante telefonate, ha affermato Cocciu, gestori che ci chiedevano di tirare qualche giorno in più. Billionaire e Phi Beach avevano per esempio contratti stratosferici con dj importanti. Si trattava di lasciare aperte le discoteche solo qualche giorno in più, fino a Ferragosto: lo sapevamo che i contagi stavano salendo, abbiamo rischiato”.