Il ministro della Salute, Roberto Speranza, passa dalle Camere per parlare delle misure atte a fronteggiare la pandemia.
“Le Misure – spiega il ministro – non possono essere allentate” viste le attuali condizioni epidemiologiche. “Di fronte a una crisi sanitaria di queste dimensioni – precisa – non regge l’idea di una proprietà esclusiva dei brevetti: produrre vaccini deve essere considerato un bene da mettere a disposizione di tutti i Paesi del mondo, quelli ricchi e fortemente sviluppati e quelli maggiormente in difficoltà con sistemi sanitari più fragili”, rimarca il ministro della Salute.
Il prossimo Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile e il Governo si impegna a corrispondere pronti ristori a tutte le categorie economiche interessate dalle misure restrittive. Sono queste le parole del ministro della Salute che non fa sconti e prolunga la stretta.