Home Estero Provaci ancora Joe! Biden dice “Basta” alla violenza delle armi ma i prezzi delle azioni delle lobby esplodono

Provaci ancora Joe! Biden dice “Basta” alla violenza delle armi ma i prezzi delle azioni delle lobby esplodono

by Nik Cooper

La farsa del presidente Biden prosegue e, dopo le ultime stragi, si vede costretto a dire “Basta!” alle armi.

Giovedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha invitato il Congresso a vietare le armi d’assalto, espandere i controlli dei precedenti e attuare altre misure di controllo delle armi per affrontare una serie di sparatorie di massa che hanno colpito gli Stati Uniti.

Parlando dalla Casa Bianca, in un discorso trasmesso in diretta in prima serata, Biden ha chiesto a un paese sbalordito dalle recenti sparatorie in una scuola in Texas, in un negozio di alimentari a New York e in un edificio medico in Oklahoma, quante altre vite ci sarebbero volute per cambiare le leggi sulle armi in America.

“Per l’amor di Dio, quante altre carneficine siamo disposti ad accettare?”, ha chiesto Biden.

Il presidente Usa ha descritto la visita a Uvalde, in Texas, dove è avvenuta la sparatoria nella scuola. “Non potevo fare a meno di pensare che ci sono troppe altre scuole, troppi altri luoghi quotidiani che sono diventati campi di sterminio, campi di battaglia, qui in America”.

Biden ha chiesto una serie di misure contrarie ai repubblicani al Congresso, incluso il divieto di vendita di armi d’assalto e riviste ad alta capacità, o, se ciò non fosse possibile, l’innalzamento dell’età minima per acquistare quelle armi a 21 anni da 18.

Ha anche insistito per abrogare lo scudo di responsabilità che protegge i produttori di armi dall’essere citati in giudizio per violenze perpetrate da persone che portano le loro armi.

“Non possiamo deludere di nuovo il popolo americano”, ha detto Biden, facendo pressioni sui repubblicani, in particolare nel Senato degli Stati Uniti, affinché consentano la votazione di progetti di legge con misure di controllo delle armi.

Biden ha detto che se il Congresso non avesse agito, credeva che gli americani avrebbero reso la questione centrale quando avrebbero votato alle elezioni di medio termine di novembre.

La lobby delle armi della National Rifle Association ha affermato in una dichiarazione che le proposte di Biden violerebbero i diritti dei proprietari di armi rispettosi della legge. “Questa non è una vera soluzione, non è una vera leadership e non è ciò di cui l’America ha bisogno”, ha detto.

Ma l’N.R.A. può dormire sogni tranquilli perché il presidente Joe Biden non fa sul serio e ha un talento indiscusso nel fare farse e tragedie accompagnato dal solito pianto greco messo in scena solo per tenere ancorato quel elettorato contrario alle armi e che si indigna quando ci sono tragedie di questa portata.

Gli Stati Uniti, hanno un tasso di morti per armi da fuoco più alto di qualsiasi altra nazione ricca, nelle ultime settimane sparatorie di massa hanno portato alla morte 10 residenti neri nello stato di New York, 19 bambini e due insegnanti in Texas, e due medici, un receptionist e un paziente in Oklahoma.

I legislatori stanno esaminando misure per espandere i controlli sui precedenti e approvare leggi “bandiera rossa” che consentirebbero alle forze dell’ordine di togliere le armi alle persone che soffrono di malattie mentali.

Ma qualsiasi nuova misura deve affrontare ostacoli difficili da parte dei repubblicani, in particolare al Senato, e le mosse per vietare le armi d’assalto non hanno abbastanza sostegno per avanzare.

Il secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti protegge il diritto degli americani a portare armi.

Biden ha affermato che l’emendamento non era “assoluto”, aggiungendo che le nuove misure da lui sostenute non erano volte a togliere le armi alle persone.

I sostenitori della sicurezza delle armi hanno spinto Biden ad adottare misure più forti da solo per frenare la violenza armata, ma la Casa Bianca vuole che il Congresso approvi una legislazione che avrebbe un impatto più duraturo di qualsiasi ordine presidenziale.

Il discorso serale di Biden era in parte volto a mantenere la questione in primo piano nella mente degli elettori.

Il presidente ha pronunciato solo una manciata di discorsi serali dalla Casa Bianca durante il suo mandato, incluso uno sulla pandemia di COVID-19 nel 2021 e uno sulla sparatoria in Texas la scorsa settimana.

Più di 18.000 persone sono morte a causa della violenza armata negli Stati Uniti finora nel 2022, anche per omicidio e suicidio, secondo il Gun Violence Archive, un gruppo di ricerca senza scopo di lucro.

Canada, Australia e Gran Bretagna hanno tutti approvato leggi sulle armi più severe dopo le sparatorie di massa nei loro paesi, il divieto di armi d’assalto e l’aumento dei controlli sui precedenti.

L’America ha vissuto anni di massacri nelle scuole, nei negozi e nei luoghi di lavoro e di culto senza alcuna legislazione del genere.

Un’ampia maggioranza degli elettori americani, sia repubblicani che democratici, è favorevole a leggi più severe sul controllo delle armi, ma i repubblicani al Congresso e anche molti democratici hanno bloccato tale legislazione per anni.

Giovedì i prezzi delle azioni dei produttori di armi sono aumentati.

Gli sforzi per far avanzare le misure di controllo delle armi hanno aumentato i prezzi delle azioni delle armi da fuoco dopo altre sparatorie di massa poiché gli investitori prevedevano che gli acquisti di armi sarebbero aumentati in vista di normative più severe.

Ma non vi è nulla di nuovo sotto il sole, qualche lacrima e un po’ di predica e il tempo cancella ogni ricordo; anche quello delle terribili stragi avvenute negli ultimi giorni.

All’indomani della sparatoria in Texas, Biden ha esortato il paese ad affrontare la potente lobby pro-armi che sostiene i politici che si oppongono a tale legislazione.

Ma la messa in scena di Biden anticipa una missione fallita in partenza poiché il Senato è diviso, con 50 Democratici e 50 Repubblicani, e una legge deve avere 60 voti per superare una manovra nota come l’ostruzionismo, il che significa che qualsiasi legge avrebbe bisogno di un raro sostegno bipartisan.

Mentre Biden e il Congresso esplorano i compromessi, la Corte Suprema dovrebbe decidere un caso importante che potrebbe minare i nuovi sforzi per adottare misure di controllo delle armi, rendendo quelle esistenti vulnerabili ad attacchi legali.

Biden ha detto di aver ricevuto un biglietto scritto a mano da una nonna che aveva perso sua nipote a Uvalde che diceva: “Cancella la linea invisibile che divide la nostra nazione. Trova una soluzione e aggiusta ciò che è rotto e apporta le modifiche necessarie per evitare che ciò accada di nuovo”.

Ma purtroppo per la signora sono solo parole al vento le sue e le lobby delle armi hanno fatto già ulteriori incassi, nonostante le stragi.

Oramai abbiamo imparato a conoscere bene il presidente Biden e, come consuetudine, si metterà in ridicolo con il suo solito piagnisteo insopportabile e, poi, proprio come ha fatto con il Clima, darà la colpa ad altri creandosi un alibi di ferro. Diciamo che non ce la beviamo signor presidente. Provaci ancora Joe.

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