“Dopo il video del capogruppo della Lega al Quartiere 3 l’Unione Comunità Romanés in Italia lancia un appuntamento in piazza della Signoria alle 15.00, contro l’istigazione all’odio razziale”.
Il video del capogruppo della Lega del Quartiere 3 di Firenze, in cui inquadra una donna rom, auspicando di “non vederla mai più”, non è stato un incidente isolato.
Si tratta di un episodio grave, avvenuto in una città dove il centrodestra ha votato contro l’istituzione di un momento per ricordare il Porrajmos, lo sterminio nazifascista di Rom e Sinti.
Fare propaganda elettorale basandosi sull’odio e istigando al pregiudizio sociale non può essere ritenuto accettabile. Specialmente se si finisce per strizzare l’occhio alle pagine peggiori della storia europea, legate al fascismo.
Le dichiarazioni della Lega tendono a sminuire la vicenda, mentre non c’è accattonaggio molesto che possa giudicare quell’atteggiamento. Per cui il capogruppo al Quartiere 3 di quella forza politica deve dare le dimissioni e tutta la sua coalizione deve prendere le distanze.
Nessuno si azzardi a parlare di strumentalizzazione. Qui la campagna elettorale l’ha fatta la Lega. Il resto sono patetici tentativi di non entrare nel merito della questione.
L’Unione Comunità Romaneés in Italia convoca un presidio in piazza della Signoria, alle 15.00 di lunedì 12 settembre, lato via de’ Gondi, per evitare che il silenzio cali sulla vicenda.
Lo fa anche per dare sostegno all’iniziativa del gruppo consiliare di Sinistra Progetto Comune che nel Quartiere 3 e in Comune procederà a richiedere un atto politico di richiesta di dimissioni per il consigliere leghista.
Non dovrebbe essere necessario chiedere un atto dovuto, ma questi sono i tempi in cui viviamo e a cui dobbiamo rispondere.