Nel 2021 può ancora accadere, alle volte, che la superstizione religiosa cerchi di condizionare le certezze scientifiche. E’ quel che accade negli Stati Uniti, l’arcidiocesi di New Orleans lancia un appello ai fedeli contro un vaccino che fa uso di cellule di origine fetale nella sperimentazione e produzione che deriverebbe da aborti eseguiti negli anni 70 e 80.
“Se i vaccini Pfizer e Moderna sono disponibili, consigliamo ai cattolici di sceglierli al posto di Johnson&Johnson, a causa del suo uso estensivo di cellule derivate da aborti”. Questa è l’affermazione perentoria ai cattolici che proviene dall’arcidiocesi di New Orleans, e in tal modo invita a rifiutare il farmaco anti-Covid che è stato preparato dalla società americana perché ritenuto “immorale”.
Nello specifico al centro della polemica c’è questo uso di cellule di origine fetale nella sperimentazione e produzione del vaccino, mentre la chiesa della Louisiana dà il via libera a Pfizer e Moderna, perché hanno utilizzato le cellule abortive soltanto per i test di laboratorio.
Questa presa di posizione non è condivisa dalla Santa Sede che, in un documento della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha reputato la liceità morale di vaccini sviluppati anche con linee cellulari di provenienza fetale, tenuto conto dell’assoluta gravità della pandemia.
Il documento del Vaticano sostiene che “tutte le vaccinazioni riconosciute come clinicamente sicure ed efficaci con coscienza certa che il ricorso a tali vaccini non significhi una cooperazione formale all’aborto dal quale derivano le cellule con cui i vaccini sono stati prodotti”.
Comunque all’interno della Chiesa continua il dibattito sulla liceità dell’uso nella ricerca di cellule Hek23, che sono state clonate da quelle di un unico feto risalente ai primi anni Settanta. Il terzo vaccino approvato negli Stati Uniti Johnson&Johnson consiste in una sola dose e può essere conservato in un normale frigo.
Si tratta di due vantaggi strategici che consentono una maggiore velocità per una vaccinazione rapida e ciò può giovare sia nei paesi più sviluppati che nei paesi poveri.
“Se uno arriva in un centro di vaccinazione e trova Johnson&Johnson, consiglio di farselo inoculare. Bisogna vaccinarsi il più presto e rapidamente possibile”, ha dichiarato l’immunologo della Casa Bianca Anthony Fauci, che è di fede cattolica.
Nonostante tutto ciò, la presa di posizione della chiesa di New Orleans adesso rischia seriamente di creare problemi al programma di immunizzazione, anche perché alcuni centri vaccinali si trovano in luoghi di culto.