Il tweet arriva una settimana dopo che le navi della Marina iraniana del Corpo delle guardie rivoluzionarie si sono avvicinate alle navi statunitensi nel Golfo.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha twittato mercoledì mattina di aver incaricato la Marina degli Stati Uniti di “abbattere e distruggere” cannoniere iraniane che “molestano” le navi statunitensi.
Trump non ha citato un evento specifico nel suo tweet né fornito dettagli. La Casa Bianca non ha avuto commenti immediati.
“Ho incaricato la Marina degli Stati Uniti di abbattere e distruggere qualsiasi cannoniera iraniana se molestasse le nostre navi in mare” dice il tweet del tycoon.
Gli alti funzionari del Pentagono hanno affermato che i commenti di Trump erano intesi come un avvertimento per Teheran, ma hanno suggerito che le forze armate statunitensi avrebbero continuato a rispettare il loro diritto all’autodifesa invece di cambiare le loro regole.
“Il presidente ha emesso un importante avvertimento per gli iraniani, quello che stava sottolineando è che tutte le nostre navi mantengono il diritto di autodifesa”, ha detto ai giornalisti in visita al Pentagono il vice segretario alla Difesa David Norquist.
In seguito al tweet di Trump, un portavoce delle forze armate iraniane ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero concentrarsi sul salvataggio dei propri militari dal coronavirus.
“Oggi, invece di opprimere gli altri, gli americani dovrebbero fare tutti gli sforzi per salvare quei membri delle loro forze che sono infettati dal coronavirus”, ha detto Abolfazl Shekarchi, secondo l’agenzia di stampa semiautomatica ISNA dell’Iran.
I commenti di Trump mercoledì sono arrivati circa una settimana dopo che 11 navi della Marina del Corpo delle guardie rivoluzionarie iraniane si sono avvicinate alle navi statunitensi.
Domenica scorsa, la Guardia Rivoluzionaria ha riconosciuto di aver avuto un incontro teso la scorsa settimana con le navi da guerra statunitensi nel Golfo, ma ha affermato senza fornire prove che le forze statunitensi abbiano scatenato l’incidente.
Le navi iraniane e statunitensi hanno regolarmente incontri tesi nel Golfo e nella sua stretta bocca, lo stretto di Hormuz, attraverso il quale passa il 20% del petrolio mondiale.