Secondo l’ex premier Letta le strade da intraprendere possono essere due o si stà con l’Europa o si sceglie la patrimoniale.”In questo momento la cosa peggiore che si possa fare è minacciare gli italiani con l’ipotesi di salassi fiscali. Per questo dobbiamo stare dentro un sistema di risposte europee. Chi non vuole le regole europee, vuole la patrimoniale, perché è evidente che l’unica alternativa a quel tipo di interventi è una durissima tassa sui risparmi degli italiani” dice Letta.
Poi aggiunge: “Non è più sufficiente tentare di mettere in equilibrio il principio sanitario e quello economico, perchè una debacle di queste proporzioni trascina con sé tutti i servizi essenziali, sanità compresa”. Secondo l’ex premier è necessario che il sistema produttivo e il sistema commerciale riprendano a funzionare in modo diverso.
Poi aggiunge: “Si tratta di non tornare al 2019, ma andare verso il 2030. Nel dramma che stiamo vivendo abbiamo una straordinaria occasione per cambiare modello economico. Non dobbiamo arretrare sull’emergenza climatica, ma accelerare sulla trasformazione e la decarbonizzazione perché in un momento di crisi il sostegno pubblico deve andare a sistemi di trasporto in comune, come quello su rotaia, e non al trasporto aereo. Infine la digitalizzazione e il salto nell’iperuranio che abbiamo fatto, deve servire a uccidere la burocrazia e ad abbattere una volta per tutte l’evasione fiscale”.