Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, esortandolo a garantire la sicurezza dei civili in qualsiasi attacco di terra a Rafah.
L’appello è stato il primo tra i leader da quando Biden ha affermato che le azioni di Israele a Gaza dal 7 ottobre sono state “esagerate”.
Nel frattempo si attende il colloquio tra il re di Giordania Abdullah II e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, i due discuteranno della situazione a Gaza quando si incontreranno lunedì a Washington, DC.
La visita arriva dopo che un recente video sui media statali giordani mostrava il re che organizzava personalmente il lancio di forniture mediche su Gaza.
Una dichiarazione della Casa Bianca, che ospita la visita, afferma che i leader discuteranno degli “sforzi per porre fine duratura alla crisi” a Gaza così come della “forte relazione bilaterale” tra Giordania e Stati Uniti.
Questa relazione bilaterale include una base militare americana nel nord-est della Giordania conosciuta come Torre 22, dove tre soldati americani sono stati uccisi in un attacco di droni a gennaio.
La base è vicina ai confini tra Siria e Iraq, che secondo un portavoce militare iracheno hanno ripreso i colloqui sul ritiro delle truppe americane dal suo territorio.