Home Arte & Cultura Pillole Domenicali, le ultime novità in libreria: “IL POTERE DEI PAPI” di Rudolf Lill

Pillole Domenicali, le ultime novità in libreria: “IL POTERE DEI PAPI” di Rudolf Lill

by Freelance

Di Guglielmo Brighi

Intervenendo alle Nazioni Unite, preceduto da larghi e lunghi applausi, PaoloVI riconoscendo nel Palazzo di Vetro “l’aula magna” del mondo, si presentò come l’uomo ormai privo di potere temporale ma rappresentante di una grande, grandissima esperienza storica.

Il percorso certamente tormentato e difficile di un istituto quale la chiesa cattolica, le contraddizioni, i limiti, le sue profonde ambivalenze, ne fanno certamente una delle più importanti realtà europee. Il fatto di appartenere, come direbbe il grande medievista Le Goff, alla storia “profonda” del nostro continente, ne esalta il carattere politico forte.

Quello che è stato il potere del papato e dei papi, la loro pretesa di guida della società e delle coscienze degli uomini, è ancora oggetto di analisi storiografica. I dogmi, le conservazioni, le tiepide o le grandi aperture conciliari, sono tratti salienti di un mondo solo in apparenza statico ed immobile.

Il papa politico, invenzione del mondo moderno, è il prodotto finale di un processo di riorganizzazione interna che inizia in età feudale con la creazione amministrativa e territoriale. Il papa rinascimentale contribuisce alla cultura dell’età moderna con tutta la magnificenza intellettuale ed artistica, ma è anche avversario tenace della scienza seicentesca.

Certe posizioni chiuse, si ripropongono con asprezza con la decisione di Paolo III di istituire l’inquisizione romana nel 1542. Mentre la follia inquisitoriale imperversa, c’è spazio per la promozione di nuovi Ordini riformistici. La Compagnia di Gesù per la difesa e la diffusione della fede, quella dei Teatini per un rinnovamento religioso del clero, vogliono essere una prima risposta alla ventata luterana ed ai cambiamenti che il riformatore liberale tedesco intende promuovere.

La sfida è raccolta da un Concilio di Trento che vuole salvaguardare le tradizioni romane: controllo del potere papale sulle decisioni sinodali, riconferma del dogma dell’eucarestia e del suo rito, affermazione assoluta della messa e del suo significato più profondo.

A Trento sicostruisce l’edificio di una ritrovata dottrina che dovrà rispondere alle sollecitazioni di un mondo moderno che si preannuncia ricco di tensioni politiche e sociali.

La secolarizzazione più matura sfocia nella Rivoluzione del 1789. Dopo Napoleone, la chiesa romana ripristina a fatica una struttura interna ancora forte ma provata dalla tempesta bonapartista.

Con il Concilio Vaticano I, Pio IX porterà a termine il suo progetto di autoaffermazione dell’autorità papale destinato alla storia: la definizione dell’infallibilità papale! Quando il papa decide “ex cathedra”, ovvero nella sua veste più ufficiale, è infallibile in base a se stesso ed al suo ruolo di guida spirituale dell’intera comunità ecclesiale. Principio antimoderno che attraverserà nuovamente il pontificato di Pio X.

Si noti come il papato in età contemporanea usi come mezzo e fine politico la carta aperturista quando è obbligato ad aggiornare il suo impianto monocratico ed autoritario e come sia pronto, prontissimo a rinserrare l’ortodossia ogni qual volta è sollecitato aspinte riformatrici importanti.

E’ l’ambivalenza di un governo monarchico assoluto che è ancora attore principale in una società europea annichilita da due conflitti mondiali.

Il Concilio Vaticano II, (poi tradito nella sua essenza originale!) aprendo coscienze ed evangelizzazioni nuove, intende riadattare, riformulandole, antiche verità cristiane.

I magisteri di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI non riescono a superare i vecchi dettami e le vecchie regole dottrinarie.

Pur  riconoscendo ai due pontefici indubbie doti carismatiche, non c’è stata volontà di riprendere un percorso ed una cultura conciliare che nelle parole di Giovanni XXIII, doveva approdare ad una chiesa misericordiosa affidando ai poveri ed agli umili gran parte del proprio destino!

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