Di Mirko Fallacia
La Commissione europea ha esortato il nuovo governo italiano a attenersi ai piani di riforma in quanto martedì ha aperto la strada al pagamento di ulteriori 21 miliardi di euro del Pnrr.
La Commissione ha affermato che l’Italia ha raggiunto una serie di 45 traguardi e obiettivi nella riforma di settori come il pubblico impiego, gli appalti, l’amministrazione fiscale, l’insegnamento e l’assistenza sanitaria per accedere all’intero finanziamento.
“Quindi congratulazioni, Italia, e continuate così! La Commissione è al vostro fianco sulla via della guarigione”, ha dichiarato in una nota il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen.
L’alleanza di destra guidata da Giorgia Meloni ha vinto le elezioni di domenica, sollevando preoccupazioni a Bruxelles sul fatto che i rapporti con il nuovo governo sarebbero stati più difficili che sotto il presidente del Consiglio Mario Draghi.
Il commissario all’Economia Paolo Gentiloni ha affermato che il finanziamento ha offerto un’opportunità unica per trasformare l’economia italiana.
“Esorto il prossimo governo italiano a garantire che questa opportunità venga colta”, ha affermato Gentiloni, ex primo ministro italiano in una nota.
Meloni ha affermato prima delle elezioni che dovrebbe esserci spazio per modificare il programma per riflettere l’impatto della crisi energetica.
Gli ultimi finanziamenti, ancora soggetti all’approvazione definitiva dell’UE, saranno investiti in settori come le telecomunicazioni 5G, il turismo e le riforme del sistema giudiziario.
L’Italia ha già ricevuto circa 46 miliardi di euro di finanziamenti che vengono erogati sotto forma di sovvenzioni e prestiti.