Di Miriam Lestingi
Le tensioni con la Cina sono ai minimi storici, ha detto il ministro della Difesa di Taiwan. I commenti di Chiu Kuo-cheng sono arrivati dopo che la Cina ha inviato un “numero record” di jet militari nella zona di difesa aerea di Taiwan per quattro giorni consecutivi. Taiwan si considera uno stato sovrano. La Cina, tuttavia, vede Taiwan come una provincia separatista. E il Partito Comunista cinese non ha mai escluso il possibile uso della forza per realizzare l’unificazione.
Sebbene i jet cinesi non siano stati trasportati fino all’isola, Chiu ha avvertito che c’era il rischio di una tensione ascendente.
La zona di difesa aerea di Taiwan si estende su un’area che copre lo stretto di Taiwan e un’ampia fascia della Cina continentale. Considerano un’incursione i jet che attraversano una linea non ufficiale tra Cina e Taiwan.
Chiu ha anche avvertito che la Cina sarebbe in grado di organizzare un’invasione su vasta scala dell’isola entro il 2025.
Stava parlando mentre una commissione parlamentare a Taipei considerava un disegno di legge multimiliardario sulla spesa per la difesa per costruire missili e navi da guerra.
Riconoscendo che la Cina ha già la capacità di invadere, ha detto che una tale mossa sarebbe diventata più facile nei prossimi anni, anche se non ha approfondito il perché di questa ipotesi.