Di Mimmo Di Maggio
L’italiano Giorgio Parisi, l’americano di origine giapponese Syukuro Manabe e il tedesco Klaus Hasselmann hanno vinto martedì il Premio Nobel per la fisica 2021 per il lavoro che aiuta a comprendere sistemi fisici complessi come il cambiamento climatico della Terra.
La metà del premio, del valore di 10 milioni di corone svedesi (quasi 1 milione di euro), va in parti uguali a Manabe, che ha 90 anni, e Hasselmann per aver modellato il clima terrestre e aver previsto in modo affidabile il riscaldamento globale.
L’altra metà va a Parisi per aver scoperto “regole nascoste” dietro movimenti apparentemente casuali e turbinii di gas o liquidi.
“I sistemi complessi sono caratterizzati da casualità e disordine e sono difficili da capire”, ha affermato l’Accademia svedese delle scienze in una nota. “Il Premio di quest’anno riconosce nuovi metodi per descriverli e prevederne il comportamento a lungo termine”.
Manabe è ora all’Università di Princeton negli Stati Uniti, Hasselmann al Max Planck Institute for Meteorology ad Amburgo, in Germania, e Parisi all’Università La Sapienza di Roma.
La fisica è il secondo Nobel ad essere assegnato questa settimana dopo che gli americani David Julius e Ardem Patapoutian hanno vinto lunedì il premio per la medicina per la scoperta dei recettori nella pelle che rilevano la temperatura e il tatto.
I premi Nobel sono stati creati per volontà dell’inventore e uomo d’affari svedese inventore della dinamite Alfred Nobel e sono stati assegnati dal 1901 con solo una manciata di interruzioni, principalmente a causa delle due guerre mondiali.
Come l’anno scorso, non ci sarà nessun banchetto a Stoccolma a causa della pandemia di COVID-19. I vincitori riceveranno le loro medaglie e diplomi nei loro paesi d’origine.
Al bando del premio per la fisica seguiranno nei prossimi giorni i premi per la chimica, la letteratura, la pace e l’economia.
Tra i Nobel, la fisica è stata spesso al centro della scena, con premi spesso assegnati a importanti scoperte nella nostra comprensione dell’universo. I precedenti vincitori includono Albert Einstein e il team marito e moglie di Pierre Curie e Marie Curie.
L’anno scorso, gli scienziati Roger Penrose, Reinhard Genzel e Andrea Ghez hanno vinto il premio Nobel per la fisica per le loro scoperte sui buchi neri.
Congratulazioni vivissime allo scienziato italiano Giorgio Parisi, per la sua intuizione geniale; e un ringraziamento glielo si deve, in quanto oggi, noi tutti, abbiamo un motivo di orgoglio in più per essere italiani.