Home Attualità Lobby Nera: Fidanza e il “Barone nero” indagati per riciclaggio e finanziamento illecito

Lobby Nera: Fidanza e il “Barone nero” indagati per riciclaggio e finanziamento illecito

by Romano Franco

L’inchiesta “Lobby Nera” realizzata da Fanpage, sulla campagna elettorale di FdI a Milano, ha aperto un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dall’aggiunto Maurizio Romanelli e dai pm Piero Basilone e Giovanni Polizzi della Procura di Milano.

I risvolti per ora sono incerti e i pm, dopo aver acquisito il filmato integrale con le registrazioni di oltre cento ore di dialoghi tra un cronista di Fanpage “infiltrato”, nelle vesti di un finto imprenditore, Lavarini (il Barone nero), condannato a due anni per apologia del fascismo, e l’esponente di Fdi, Fidanza, stanno indagando su un presunto sistema di “lavanderia”, del quale parla proprio lo stesso Lavarini.

Per ora la procura indaga per i presunti reati di finanziamento illecito e riciclaggio di denaro, che serviva a finanziare la campagna elettorale e altro.

Nel video, divenuto ormai virale, ci sono espliciti riferimento al fascismo e si vede il giornalista infiltrato, nelle veci di un eventuale sponsor, chiedere accuratamente tutte le modalità di finanziamento possibili. A questa domanda l’eurodeputato di FdI, Fidanza, risponde che le modalità sono molteplici e “se è più comodo fare del black”, tanto, come ha detto il ‘Barone Nero’, ci sono una “serie di lavatrici”.

Ma dopo il polverone e l’inchiesta, l’eurodeputato Fidanza dice di essere tranquillo e dichiara: “Ho appreso poco fa dagli organi di stampa di essere stato iscritto sul registro degli indagati a seguito dell’inchiesta di Fanpage. Al momento non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Sono sereno e ovviamente a disposizione della Procura per chiarire quanto prima ogni aspetto di questa vicenda”.

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