Di Gaia Marino
Il presidente tunisino Kais Saied ha affermato martedì che la proposta costituzione non ripristinerà il governo autoritario e garantirebbe diritti e libertà, difendendo il documento che ha pubblicato in vista del referendum previsto questo mese.
Saied ha governato per decreto dalla scorsa estate, quando ha spazzato via il parlamento e la costituzione del 2014 in un passaggio che i suoi nemici hanno definito un colpo di stato e una mossa verso il governo individuale.
I sostenitori del presidente affermano che sta resistendo alle forze d’élite i cui pasticci e corruzione hanno condannato la Tunisia a un decennio di paralisi politica e stagnazione economica.
Saied ha affermato in una lettera pubblicata sulla pagina Facebook della presidenza: “Non c’è paura per le libertà e i diritti”. Ha invitato i tunisini a votare sì per sostenere la costituzione nel referendum.