Home In evidenza Coronavirus, Boccia alle regioni: “I parametri non cambiano, non posiamo politicizzare i parametri”

Coronavirus, Boccia alle regioni: “I parametri non cambiano, non posiamo politicizzare i parametri”

by Romano Franco

Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia in audizione alla Camera dice: “I parametri usati per la classificazione a zone dell’Italia sono gli stessi su cui la cabina di regia ha lavorato da maggio a oggi e continuerà a farlo. Sono indicatori a garanzia della tutela della salute di tutti noi, sono oggettivi. Ieri c’è stata una richiesta comprensibile per un confronto su questi indicatori, ma il confronto avviene ogni settimana. Se viene fuori una valutazione scientifica sui parametri bene, ma non posiamo politicizzare i parametri”.

Modello a Zone

“Il modello per la ‘zonizzazione’ dell’Italia – prosegue Boccia – è nato con il decreto di aprile, questa è la 26/esima settimana di utilizzo di quel modello. Non è nato il 3 novembre, ma mesi prima perché la fase di graduale riapertura l’abbiamo gestita con massima cautela nonostante le spinte per riaperture immediate”, ha detto Boccia.

“Un lockdown nazionale, come nella prima ondata del coronavirus, oggi non è più riproponibile perché a marzo-aprile non c’era nulla: non c’erano le mascherine, i ventilatori per adeguare le terapie intensive, nulla nel mondo”.

Poi prosegue con dello sterile ottimismo di chi vuole mostrare di avere, senza alcuna ragione, tutto sotto controllo, così aggiunge: “Rispetto alla prima ondata oggi i parametri relativi ai ricoveri in terapia intensiva e ai ricoveri in area ospedaliera non sono da allarme rosso”.

“La distribuzione del materiale alle Regioni prosegue senza sosta: a ieri sera, a partire dall’inizio dell’emergenza, sono stati distribuiti quasi 2 miliardi di materiali consumabili, mascherine (1.829.000), guanti, tamponi, test antigenici, sierologici, tute di protezione, visiere. Sono stati distribuiti 897.536 materiali non consumabili, tra termometri, saturimetri, pompe, monitori, aspiratori, elettrocardiografi, umidificatori, ventilatori che sono stati 5.471 per il rafforzamento delle terapie intensive”.

Sulla Calabria

“La prossima Conferenza Stato-Regioni, venerdì, la farò dalla sede della Regione Calabria. Ho già informato il presidente Spirlì'”. Lo annuncia il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, in audizione di fronte alla commissione parlamentare per le questioni regionali.

0 comment
FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

Potrebbe interessarti

Lascia un commento