Di Mirko Fallacia
Il presidente Joe Biden sabato ha detto che la sua amministrazione farà un annuncio lunedì sull’Arabia Saudita, a seguito di un rapporto dell’intelligence statunitense che ha scoperto che il principe ereditario Mohammed bin Salman aveva approvato l’uccisione del giornalista Jamal Khashoggi.
L’amministrazione Biden ha affrontato alcune critiche, in particolare un editoriale del Washington Post, sul fatto che il presidente avrebbe dovuto essere più duro con il principe ereditario, che non è stato sanzionato nonostante sia stato accusato di aver approvato l’omicidio di Khashoggi.
Alla domanda sulla punizione del principe ereditario, il sovrano de facto dell’Arabia Saudita, noto anche come MbS, Biden ha detto: “Lunedì ci sarà un annuncio su ciò che faremo con l’Arabia Saudita in generale”.
Biden non ha fornito dettagli. Ma un funzionario della Casa Bianca ha suggerito che non erano previsti nuovi passi significativi.
“L’amministrazione ha intrapreso una vasta gamma di nuove azioni venerdì. Il presidente si riferisce al fatto che lunedì il Dipartimento di Stato fornirà maggiori dettagli ed elaborerà tali annunci, non nuovi annunci”, ha detto il funzionario.
Khashoggi, un residente negli Stati Uniti che ha scritto colonne di opinione per il Washington Post critiche delle politiche MbS, è stato ucciso e smembrato da una squadra di agenti legati al principe nel consolato del regno a Istanbul nell’ottobre 2018.
Il governo saudita, che ha negato qualsiasi coinvolgimento del principe ereditario, venerdì ha rilasciato una dichiarazione in cui respinge i risultati del rapporto degli Stati Uniti e ribadisce le sue precedenti dichiarazioni secondo cui l’omicidio di Khashoggi è stato un crimine odioso da parte di un gruppo canaglia.
Tra i passi punitivi che gli Stati Uniti hanno intrapreso venerdì c’era l’imposizione del divieto di visto ad alcuni sauditi ritenuti coinvolti nell’omicidio di Khashoggi e sanzioni su altri, tra cui un ex vice capo dell’intelligence, che avrebbe congelato i loro beni statunitensi e in generale impedito agli americani di trattare con loro.
Le condizioni disumane imposte dal regime saudita sono conosciute e risapute. La Casa Bianca, ora, ha tutti gli elementi per inchiodare Mohammad bin Salman Al Sa’ud, Principe ereditario dell’Arabia Saudita, ma come si comporterà? Sarà davvero capace l’amministrazione Biden di accantonare gli interessi economici pur di far prevalere i diritti?! O sarà solo il solito fumo negli occhi per farsi propaganda?
Chi lo sa! Fatto sta che tradire le aspettative fin dall’inizio potrebbe rivelarsi controproducente per colui che ha vinto le elezioni grazie alla campagna sulla tutela dei diritti. Ecco perché non vi è soluzione alcuna se non la condanna!
E’ un occasione da non sprecare per il nuovo presidente degli Stati Uniti; potrà dimostrarsi il leader forte e giusto che la gente ha votato o potrà rivelarsi l’ennesimo ciarlatano pavido che non sa prendere decisioni di peso. Biden mette in gioco il suo destino e la sua credibilità in questa scelta. Non può permettersi di fallire!
Giustizia per Jamal Khashoggi!