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Ungheria: Alle prossime elezioni tutti contro Orban

by Rosario Sorace

Tutti coalizzati contro Viktor Orban in Ungheria e così che i sei partiti di opposizione hanno annunciato che si presenteranno alle prossime elezioni nel tentativo di battere l’attuale primo ministro e il suo partito Fidesz nelle elezioni nazionali del 2022.

Questi partiti hanno individuato un’intesa comune e esprimeranno un unico candidato unitario per opporsi al partito Fidesz in ciascuno dei 106 distretti elettorali ungheresi con un’unica lista elettorale. I sei partiti svolgeranno elezioni primarie per selezionare un candidato premier congiunto da opporre ad Orban, che è stato vincitore di tre elezioni consecutive che lo hanno portato alla guida del paese dal 2010.

I sei partiti che si alleano rappresentano aree politiche assai diverse e includono anche il liberale Momentum, il partito di desta Jobbik e quello dei Verdi, Dialogue. Pertanto hanno presentato una nota congiunta e hanno riferito che la loro alleanza non è da intendersi in una fusione ma che avrebbero soltanto messo da parte le loro differenze alla ricerca per determinare una svolta e un “cambiamento di epoca”.

“Il popolo ungherese ha la prima vera possibilità in dieci anni di scrollarsi di dosso il governo corrotto e disonesto di Fidesz”, hanno affermato nella nota congiunta i partiti. Mentre il presidente del partito Momentum, Andras Fekete-Gyor, ha affermato che l’accordo rappresenta “un giorno storico” che “esprime l’unità della nazione”.

I sondaggi attuali incoraggiano questo schieramento anti Orban e indicano con chiarezza che una simile strategia di unità potrebbe rivelarsi efficace per lanciare una sfida allo strapotere decennale di Fidesz.

Infatti, un sondaggio condotto a novembre da Publicus Research ha mostrato che i sei partiti complessivamente detenevano un vantaggio di quattro punti su Fidesz. Mentre un sondaggio pubblicato questo mese da Zavecz Research ha rilevato un calo del sostegno al partito al governo, sei punti in meno almeno da agosto al 30%.


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