Tre persone sono morte e sei sono ancora rimangono disperse dopo che un’esplosione di gas, nella tarda serata di sabato, ha causato il crollo di diversi edifici residenziali nel paesino siciliano di Ravanusa.
Due condomini, nel Comune di 11.000 persone, sono stati completamente distrutti e diversi altri edifici sono parzialmente crollati nell’esplosione.
I vigili del fuoco stavano ancora cercando i sopravvissuti. Due persone sono state trovate vive sotto le macerie e sei risultano disperse, ha detto domenica il capitano dei vigili del fuoco locali, Giuseppe Merendino.
Una fuga di gas consistente è fuoriuscita dalla rete di metano che ha causato un’esplosione e ha provocato il crollo di tre case e il danneggiamento di altri edifici. Tre finora le vittime accertate (Pietro Carmina, Enza Zagarro e Liliana Minacori) mentre due donne sono estratte vive dalle macerie (Rosa Carmina e Giuseppina Montana).
Un portavoce della Protezione civile ha detto che tre persone sono rimaste uccise dall’esplosione. In precedenza l’agenzia di emergenza aveva detto che erano morte quattro persone.
Un sacerdote che sabato sera stava celebrando la messa nelle vicinanze ha detto di aver sentito un forte boato e di aver visto le fiamme salire da un gruppo di case. “E’ una tragedia enorme… Preghiamo per chiedere a Dio di evitare altre morti”, ha detto il sacerdote.
“C’è stato un grosso accumulo di gas – dice un responsabile della Protezione Civile – anche se l’Italgas sostiene che solo pochi giorni fa sono stati fatti controlli e non è stata accertata alcuna perdita”.
“Il gas ha probabilmente trovato una cavità in cui accumularsi. Questa sacca di gas risalendo avrà trovato poi un innesco accidentale: un’automobile, l’ascensore, un elettrodomestico. Un evento che ha dimensioni eccezionali. Ci saranno delle indagini anche nei prossimi giorni – ha aggiunto, invece, Merendino – è sicuramente un fatto eccezionale con un grosso quantitativo di gas disperso”.
Peccato che poi siano esplosi tre edifici, verrebbe da sottolineare a lor signori e ad Italgas, che, in mancanza di una causa di forza maggiore, per ovvie ragioni, non ha sicuramente scusanti per quanto accaduto; visto che i controlli sono stati fatti di recente e non pare ci fossero state forti scosse di terremoto in quella zona nei giorni scorsi. Si stanno trovando le possibili cause: Negligenza o risparmio? Quale delle due?!?