Home In evidenza “Sangue e Merda”, da oggi il Pnrr potrà essere utilizzato per munizioni e armamenti

“Sangue e Merda”, da oggi il Pnrr potrà essere utilizzato per munizioni e armamenti

L'Europa frastagliata trova la sua Unione sulla corsa agli armamenti

by Romano Franco

Mentre l’Europa continua imperterrita a dividersi su tutto, il tifo no sense e la radicalizzazione della guerra in Ucraina prosegue in maniera sciocca e beffarda.

E poco importa se questo tifo porti più benefici in favore di chi offre armamenti e non di chi si difende dall’orso russo brutto e cattivo, l’importante è che le industrie di morte e terrore traggano i loro benefici.

E fu così che, dalla speranza di una resistenza ucraina, finimmo tutti insieme a tifare a spada tratta in favore delle industrie del male. Quelle belliche per l’appunto.

La guerra presto o tardi si definirà con una sconfitta dell’Ucraina, sia che Putin vinca o perda il conflitto, ma la vera rivoluzione stimolata da questo conflitto è marcata dalla sempre più inutile corsa agli armamenti.

Il pensiero allarmante, partorito da ideali malati e menzogneri, si è diffuso a macchia d’olio ed è altrettanto scandaloso che in tempi di crisi e recessione, complicati oltretutto dall’avvento del green e della cosiddetta rivoluzione energetica, si debba pensare solo ed esclusivamente a cose banali e inutili come armi e munizioni.

I poveri aumentano, il lavoro diventa sempre più precario, le aziende chiudono e l’apocalisse ignorato dai vari mainstream incombe senza una parola d’anticipo.

Ma la priorità del governo Meloni in questi momenti di “sangue e merda” è quella di aumentare i guadagni delle industrie tanto care al ministro della difesa Crosetto. Ex utile idiota al servizio di Leonardo.

Ci avevano promesso scioccamente che ben presto sarebbe tutto finito e che sarebbe stata rapida e indolore, questa cruda guerra. Ma l’errore era più che prevedibile ed eccoci qua.

Poi, ci siamo abituati all’idea della convivenza con il conflitto. Tanto “a noi che ce frega”, non sono mica le nostre le case che vengono bombardate costantemente dai militari russi e ucraini, oramai allo stremo.

Infine, ci avevano detto che sarebbero state armi “solo difensive” e tuttavia, ad un certo punto, pareva esser vicini sempre più ad una controffensiva molto più annunciata che praticata, condita da annunci costati di armamenti che sono serviti solo a rendere la situazione sempre più incandescente.

Insomma, se i russi hanno scatenato il conflitto l’occidente non ha fatto nulla per scongiurarlo ma, adesso, è arrivato il momento per le industrie di armi di far bottino e non vi è occasione migliore di questa.

Con le bugie ci apriamo il giornale del mattino e, alla sera, la propaganda si dilunga in tutti i talk show.

Siamo alla mercé di un mondo malato che si propaga da occidente ad oriente e la fine della nostra razza diventa sempre più nitida a causa della superficialità dilagante che pare sempre più evidente.

La stessa superficialità che ieri ha contagiato l’Eurocamera facendola votare per aprire i cordoni anche del Pnrr ad armi e munizioni.

Questo problema, non riguarda più la sola difesa di Kiev, il mondo continua ad avvelenarsi dall’arroganza dei potenti e noi poveri sciocchi: zitti zitti. Tutto tace.

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