Home Attualità Primi provvedimenti sanzionatori sulle molestie in diretta tv nei confronti della giornalista Greta Beccaglia

Primi provvedimenti sanzionatori sulle molestie in diretta tv nei confronti della giornalista Greta Beccaglia

by Rosario Sorace

Conoscevamo tanti  fatti incresciosi e gravi che riguardano gli operatori dell’informazione e si ricordano in particolare i giornalisti che subiscono una marea di querele temerarie, quelli che vengono minacciati e spesso picchiati, oltre moltissimi che sono morti per le inchieste sulle mafie e sul malaffare.

Adesso abbiamo avuto la fattispecie di una vicenda vergognosa e di forte impatto mediatico relativa a Greta Beccaglia, la giornalista molestata in diretta tv dopo la fine di una partita di calcio (Empoli-Fiorentina).

Sembra un episodio di scarsa importanza mentre in realtà non lo è, poiché mostra una preoccupante mentalità sessista che tarda a scomparire.

Meno male che la reazione è stata immediata e l’autore della pacca sul fondoschiena della giornalista è stato sanzionato con 3 anni di Daspo e, quindi, non potrà andare più allo stadio, mentre il conduttore di Toscana Tv Giorgio Micheletti è stato sospeso dal programma.

Dunque il questore di Firenze ha emesso nei confronti di Andrea Serrani, ristoratore 45enne, questo provvedimento e lo stesso soggetto è indagato per violenza sessuale e per tre anni non potrà assistere ad alcuna manifestazione sportiva e, comunque, non avrà altre prescrizioni come per esempio l’obbligo di firma.

Serrani era andato allo Stadio a vedere la partita della squadra per cui tifava e si è reso responsabile di questo atto miserabile nei confronti della giornalista Greta Beccaglia proprio durante una diretta tv dall’esterno dello stadio di Empoli sabato scorso.

Il tifoso viola è stato immediatamente individuato ed è della provincia di Ancona. Individuato con le immagini delle telecamere e in tal modo la giornalista ha presentato una querela per le molestie.

Resosi conto della deprecabile azione commessa il diretto interessato ha tentato di correre ai ripari scusandosi con la giornalista e dichiarando che non è stato “assolutamente un atto di sessismo” e che lo aveva fatto perchè “Avevamo perso e ho fatto quel gesto in un momento di stizza e per goliardia. Non avrei mai pensato a tutto quello che sta succedendo. Il mio avvocato sta cercando l’avvocato della giornalista, voglio farle le scuse ufficiali”. Ora lo stesso è indagato per violenza sessuale.

Mentre nei confronti di Giorgio Micheletti vi è stata la sospensione dalla conduzione del programma per cui lavora anche Greta Beccaglia e tale provvedimento è comunicato dalla direzione e dalla proprietà dell’emittente Toscana Tv.

Durante questo deprecabile episodio in diretta Micheletti aveva invitato la collega a “non prendersela” per ciò che era accaduto.

“Abbiamo condiviso con il giornalista Giorgio Micheletti di concedergli l’opportunità di un momento di riflessione e di pausa professionale nella conduzione del format ‘A Tutto Gol’, al fine di chiarire lo svolgimento dei fatti riservandoci di valutare eventuali provvedimenti disciplinari”, ed è stato questo il tenore della nota diffusa da Toscana Tv.

“La nostra emittente conferma il proprio sostegno e la propria solidarietà a Greta Beccaglia. L’aspettiamo nei nostri studi quanto prima nel solco della positiva collaborazione svolta fino ad oggi. Quello che è accaduto è una molestia. Una cosa inaccettabile – ha continuato l’emittente – Se Gretà vorrà, saremo al suo fianco nella denuncia sporta e speriamo che quanto accaduto possa aiutare noi, il mondo dell’informazione e nella fattispecie il mondo del calcio parlato, a costruire un ‘discorso’ pubblico più rispettoso”.

Micheletti si è dichiarato “dispiaciuto” e, tuttavia, ha riconosciuto che “la decisione presa di comune accordo con l’emittente sia adesso la soluzione migliore“.


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