Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, Bakhmut assomiglia a Hiroshima dopo il bombardamento nucleare del 1945.
La devastata città del sud-est, che ospitava circa 70.000 persone prima dello scoppio della guerra, è stata ridotta in rovina dopo un assedio durato 10 mesi.
“Non è rimasto niente di vivo. Tutti gli edifici sono stati distrutti”, ha detto Zelenskiy a una riunione delle nazioni del G7 a Hiroshima domenica.
Qualche ora prima, Yevgeny Prigozhin, capo del gruppo di mercenari Wagner, aveva annunciato l’acquisizione completa di Bakhmut, mentre Kyiv aveva affermato di avere ancora punti di appoggio alla periferia della città mineraria e universitaria.
Se confermata, la cattura di Bakhmut potrebbe indicare una svolta per il morale dei russi che stanno ancora perseguendo, fortunatamente, la prima vittoria militare della Russia dalla caduta di Soledar, una città molto più piccola a nord-est di Bakhmut, a gennaio.
Tuttavia, il guadagno è più simbolico che strategico. Bakhmut è stata sequestrata principalmente dalle forze di Wagner, un gruppo composto in gran parte da detenuti non addestrati reclutati dalle carceri russe.
Wagner ha iniziato gli assalti dell’onda umana, chiamati “marce della carne”, a dicembre. Erano sostenuti da un massiccio fuoco di artiglieria e mortaio quasi 24 ore su 24, nonché da attacchi aerei.
Un alto esperto militare ucraino ha affermato che Wagner è stato dissanguato da colossali perdite di manodopera e attrezzature nella loro lenta avanzata strada per strada.
“Questa è una vittoria di Pirro per Wagner”, ha detto il tenente generale Ihor Romanenko, ex vice capo di stato maggiore delle forze armate ucraine.
Ma nonostante la vittoria di Pirro la Russia avanza e l’Ucraina, ahinoi, continua ad arretrare e a perdere vittime tra i suoi civili. Per quanto ancora intendono mandare avanti questa carneficina?!