Leggendo un articolo su di un fatto accaduto ad Ospedaletto Euganeo, Comune di seimila abitanti della Bassa Padovana, non posso fare a meno di espormi. Ha suscitato polemiche e indignazione il voler intitolare una piazza al leader socialista Bettino Craxi, già intitolata al poeta Giuseppe Parini, che nell’era del Neoclassicismo e dell’Illuminismo in Italia fu uno dei massimi esponenti.
L’idea di questa sostituzione è venuta all’architetto Giacomo Scapin, sindaco di Ospedaletto, eletto con il sostegno di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia nel 2016, che ha già fatto approvare dalla giunta un atto di indirizzo per ottenere la modifica del nome. In occasione dei 20 anni della morte di Bettino Craxi ad Hammamet, in Tunisia, Scapin si è sentito in dovere di dover ricordare lo statista. Non sono certo mancate le polemiche. Alcuni cittadini hanno persino pubblicato in rete i nomi dei membri della giunta che hanno sottoscritto l’atto, ma il sindaco senza pensarci due volte ha dichiarato il suo voler andare avanti senza se e senza ma, invitando anche Stefania Craxi a partecipare all’inaugurazione della piazza.
Partendo dal presupposto che il poeta Giuseppe Parini meriti una piazza tutta sua, ciò che lascia esterrefatti è l’odio delle persone nei confronti di Bettino Craxi. In tanti dimenticano il politico di spessore che è stato durante tutta la sua carriera. Facendo un esempio calcistico che piace tanto agli italiani, è come un giocatore che durante tutta la stagione compie miracoli per la sua squadra, ma all’ultima partita di campionato commette un errore e la sua squadra perde. Ebbene i tifosi ricordano solo lo sbaglio dimenticando tutto il resto. Ma se così non fosse, non saremmo italiani. Peccato!
(Nella foto il municipio di Ospedaletto Euganeo)