Home Estero Midterm: Gli Usa si sfasciano, i repubblicani ottengono la maggioranza al Congresso

Midterm: Gli Usa si sfasciano, i repubblicani ottengono la maggioranza al Congresso

by Nik Cooper

Dopo aver fallito l’impresa al Senato, i repubblicani hanno ottenuto la maggioranza alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ponendo le basi per due anni di governo diviso mentre il Partito Democratico del presidente Joe Biden attualmente può vantare un senatore in più; almeno fino al 6 di dicembre quando verrà assegnato infine anche l’ultimo seggio in Georgia che potrebbe concedere ai repubblicani il pareggio.

La vittoria dà ai repubblicani il potere di frenare l’agenda di Biden, nonché di lanciare indagini potenzialmente politicamente dannose sulla sua amministrazione e sulla sua famiglia, sebbene sia molto al di sotto dell’onda rossa che il partito aveva sperato.

La chiamata finale è arrivata dopo più di una settimana di scrutinio, quando i repubblicani proiettati da Edison Research avevano vinto i 218 seggi di cui avevano bisogno per controllare la Camera. La vittoria repubblicana nel 27esimo distretto congressuale della California ha portato al partito la vittoria.

L’attuale leader della Camera del partito, Kevin McCarthy, potrebbe avere davanti a sé una strada impegnativa poiché avrà bisogno del suo caucus irrequieto per tenere insieme i voti critici, compreso il finanziamento del governo e dell’esercito in un momento in cui l’ex presidente Donald Trump ha lanciato un’altra corsa per la Casa Bianca.

“Gli americani sono pronti per una nuova direzione e i repubblicani della Camera sono pronti a consegnare”, ha detto McCarthy su Twitter.

La sconfitta toglie gran parte del potere a Biden, ma il presidente mercoledì si è congratulato con McCarthy e ha detto che avrebbe lavorato dall’altra parte del corridoio per ottenere risultati.

“Il popolo americano vuole che facciamo le cose per loro”, ha detto Biden in una dichiarazione.

Il presidente della Camera Nancy Pelosi ha dichiarato che i Democratici alla Camera “continueranno a svolgere un ruolo di primo piano nel sostenere l’agenda del presidente Biden, con una forte influenza su una scarsa maggioranza repubblicana”.

I democratici sono stati incoraggiati dal ripudio degli elettori di una serie di candidati repubblicani di estrema destra, la maggior parte dei quali alleati di Trump, tra cui Mehmet Oz e Doug Mastriano rispettivamente al Senato della Pennsylvania e alle gare del governatore, e Blake Masters al concorso del Senato dell’Arizona.

Anche se l’attesa “ondata rossa” dei repubblicani alla Camera non ha mai raggiunto la riva, i conservatori si attengono alla loro agenda.

In rappresaglia per due tentativi di impeachment da parte dei democratici contro Trump, si stanno preparando a indagare sui funzionari dell’amministrazione Biden e sui passati rapporti d’affari del figlio del presidente Hunter con la Cina e altri paesi – e persino lo stesso Biden.

Sul fronte internazionale, i repubblicani potrebbero cercare di reprimere gli aiuti militari ed economici statunitensi all’Ucraina mentre combatte contro le forze russe.

Gli Stati Uniti tornano alla loro condizione del 2021 a ruoli ribaltati però, con il presidente Dem e con il Congresso dei Got.

Gli elettori sono stati spinti in direzioni opposte da due questioni principali durante le campagne elettorali di medio termine.

L’elevata inflazione ha fornito ai repubblicani munizioni per attaccare i liberali, che hanno speso trilioni di dollari in nuove spese durante la pandemia di COVID-19.

Con gli elettori che hanno visto aumentare le bollette mensili della spesa, della benzina e dell’affitto, è cresciuto il desiderio di punire i Democratici alla Casa Bianca e al Congresso.

Allo stesso tempo, c’è stato uno strattone a sinistra dopo che la sentenza di giugno della Corte Suprema che han posto fine al diritto all’aborto ha fatto infuriare un’ampia fascia di elettori, che hanno sostenuto i candidati democratici.

Edison Research, negli exit poll, ha rilevato che quasi un terzo degli elettori ha affermato che l’inflazione ha superato le loro preoccupazioni.

Per un quarto degli elettori, l’aborto è stata la preoccupazione principale e il 61% si è opposto alla decisione dell’alta corte in Roe v. Wade.

Nella competizione per il sindaco di Los Angeles, Edison ha previsto che la democratica Karen Bass, una delle massime progressiste al Congresso, avesse sconfitto Rick Caruso, un ex repubblicano miliardario che correva per ridurre la criminalità e i senzatetto in città. Finora si è attestata al 53% dei voti.

Mentre le elezioni di metà mandato riguardavano le elezioni per il Congresso degli Stati Uniti, i governatori statali e altri uffici locali, in bilico su tutto c’era la corsa presidenziale degli Stati Uniti del 2024.

Trump, che ancora nei sondaggi è la prima scelta tra i repubblicani per la nomina presidenziale del partito, ha comunque subito una serie di battute d’arresto poiché i candidati di estrema destra che ha reclutato o con cui si è alleato si sono comportati male l’8 novembre. Alcuni elettori repubblicani conservatori hanno espresso stanchezza nei confronti di Trump.

Allo stesso tempo, Ron DeSantis è arrivato a un secondo mandato come governatore della Florida, sconfiggendo l’avversario democratico Charlie Crist di quasi 20 punti percentuali.

Secondo quanto riferito, Trump stava ribollendo per i voti alti che gli esperti politici stavano assegnando a DeSantis, visto come un potenziale sfidante di Trump nel campo dei candidati presidenziali repubblicani del 2024.

Le elezioni del 2024 influenzeranno immediatamente molte delle decisioni legislative che i repubblicani della Camera perseguono mentre mostrano i muscoli con una maggioranza ritrovata, per quanto ristretta.

Hanno parlato pubblicamente della ricerca di risparmi sui costi nei programmi di rete di sicurezza della previdenza sociale e di Medicare e di tagli fiscali permanenti emanati nel 2017 che dovrebbero scadere.

I conservatori minacciano di frenare il necessario aumento del limite del debito il prossimo anno a meno che non si ottengano significative riduzioni della spesa.

In primo luogo, la Camera deve eleggere un relatore per i prossimi due anni. Martedì McCarthy ha ottenuto il sostegno della maggioranza del suo caucus per candidarsi alla posizione di potere per succedere a Nancy Pelosi.

Con una maggioranza così ristretta, McCarthy stava lavorando per ottenere impegni da quasi tutti i membri dei suoi indisciplinati membri repubblicani, avendo fallito proprio in tale impresa durante un’offerta del 2015.

I membri del Freedom Caucus, circa quattro dozzine in tutto, potrebbero detenere le chiavi della sua conquista della carica di oratore e della fattibilità della sua carica di oratore scritta in grande.

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