Home In evidenza Meloni spodesta Salvini e sceglie Michetti per il Campidoglio

Meloni spodesta Salvini e sceglie Michetti per il Campidoglio

by Romano Franco

Dopo un turbinio di polemiche Meloni e Salvini sono giunti ad un accordo. Sarà Michetti a guidare il centrodestra nella sua corsa al Campidoglio.

E così, dopo la sfida aperta da Gualtieri e Calenda, si unisce anche Enrico Michetti, un altro avvocato, nella corsa per spodestare la Raggi. Sarà invece il magistrato Simonetta Matone, vicina all’area di Forza Italia, il candidato nel ruolo di vicesindaco.

“Piena sintonia nel centrodestra”, afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, che annuncia la candidatura di Paolo Damilano a Torino.

Ma il candidato della Meloni, Michetti, da molti viene visto come uno strappo della leadership che mette davanti la leader di Fdi come capo assoluto del centrodestra, lasciando il ruolo di braccio destro al “povero” Salvini, restato a subire le angherie di Giorgia la “prepotente”; che così festeggia: “Michetti e Matone sono due professionisti straordinari, con curriculum straordinari, ma anche capaci di parlare con i cittadini. Abbiamo fatto grandi passi avanti: il centrodestra è compatto e lavora per vincere”, e poi conclude con la sua innata modestia: “Ringraziamo Michetti-Matone per essersi messi a disposizione. Faremo rinascere Roma dopo il disastro di Virginia Raggi”.

Salvini si dice contento della sua “vittoria mutilata” e, col senno di poi, lascerà una città “quasi” ingestibile, Roma, nelle mani della sorella “accoltella” Giorgia Meloni.

Ma il segretario della Lega, da poco, è diventato anche un “Homo Novus”, e si dice superiore a queste quisquilie, così annuncia che “entro la settimana sarà ufficializzata la candidatura per la Regione Calabria”. E ha inoltre aggiunto: “Ci siamo riconvocati per mercoledì prossimo e chiuderemo su Milano e Bologna”.

Anche Tajani, tronfio della sua bassa voce in capitolo, dice che “il ticket Michetti-Matone è la miglior soluzione per vincere a Roma” per un centrodestra che, sottolinea, si presenta “unito”.

Ma chi è Enrico Michetti, il candidato del centrodestra?

Michetti, classe 1966, è un avvocato di Roma, titolare di uno studio nel quartiere Prati. Docente di Diritto degli enti locali all’Università di Cassino e ‘voce’ di Radio Radio. Il suo nome è stato indicato dalla leader di Fdi, Giorgia Meloni. E’ responsabile del servizio legale dell’Anci di Roma, dal 2008 è direttore della Collana Editoriale Giuridica edita da ‘Gazzetta Amministrativa editore’ ed è stato nel Cda di Poste Italiane.

E’ stato vicepresidente di Acea (da marzo del 2005 a maggio 2009) e consulente del Commissario Delegato dal Governo per la Gestione dell’Emergenza Idrica nel Lazio. Nel 2017, su proposta dell’allora premier Matteo Renzi, gli è stata attribuita dal presidente, Sergio Mattarella, l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Ora che anche il centrodestra ha presentato la sua squadra la corsa per il Campidoglio si è ufficialmente aperta. Chi riuscirà ad aggiudicarsi la Capitale d’Italia?

La “Magna” Roma, una città tanto difficile quanto bella da essere orgoglio nazionale e fiore all’occhiello dell’umanità.

Chiunque vinca, si spera comprenda l’enorme patrimonio che abbiamo noi italiani. Il nuovo sindaco, infatti, solo rimboccandosi le maniche, con sangue e sudore, potrà riportare a fiorire la città di Romolo; cosa che ha sempre fatto da quel lontano 21 aprile del 753 a.C. e che, da un po’ di tempo, aveva smesso di fare. Roma l’anno prossimo compirà 2775 anni, non è più una ragazzina, bisogna trattarla con il dovuto rispetto.

In bocca a lupo al nuovo candidato del centrodestra che, nonostante gli sponsor, risponderà sempre a se stesso. Che vinca il migliore. Roma ne ha assoluto bisogno!

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