L’economia italiana si sta avviando verso una depressione economica. Il triplo strike causato dalla pandemia, dalla guerra in Ucraina e dall’importantissima transizione ecologica sta avendo ripercussioni esorbitanti sulla vita dei cittadini e sull’economia italiana.
Con il terziario e la manifattura strozzati dai rincari delle materie prime, la crescita italiana del prossimo anno sarà pari a zero se non peggio; secondo diversi analisti.
Il rischio stagflazione è dietro l’angolo ribadisce l’agenzia d’oltreoceano Moody’s se si dovesse continuare in questa direzione.
L’agenzia di rating americana non ha utilizzato mezzi termini per definire la situazione drammatica. “Prevediamo che la crescita del PIL italiano scenderà allo 0% nel 2023 rispetto al 2,7% previsto per il 2022, colpita dall’impatto del conflitto militare in Ucraina, della crisi energetica e dell’alta inflazione”, ha scritto Moody’s nel suo report.
L’agenzia ha anche evidenziato come “l’aumento dei prezzi inciderà sull’affidabilità creditizia delle piccole imprese e delle famiglie, creando nuovi problemi di prestiti”.
“Inoltre – ribadisce l’agenzia – l’indebolimento dell’attività creditizia dovuto al rallentamento dell’economia, l’aumento degli accantonamenti per perdite su crediti e l’incremento dei costi operativi, nonché il rimborso del programma ultra-economico TLTRO2 della Banca Centrale Europea (Bce) annulleranno in parte i benefici dell’aumento dei rendimenti dei prestiti con l’aumento dei tassi di interesse”.
“Prevediamo che i coefficienti patrimoniali delle banche italiane assorbiranno i rischi crescenti e rimarranno sostanzialmente solidi. Le misure governative per alleviare la pressione sulle imprese e sulle famiglie causata dall’aumento dei costi dell’energia saranno di aiuto anche per il settore bancario”, conclude Moody’s.
Insomma la situazione è drammatica e se si continuasse con questa linea autodistruttiva, fatta di sanzioni e assenza di solidarietà alleata, l’Italia rischierà veramente di ridursi in miseria e di vendere tutte le sue eccellenze a ribasso al miglior offerente. Una tra Cina o Usa, per intenderci.