Intervista a cura di Simone Di Berardino
È nato il Circolo Amici dell’Avanti! Parma e provincia, con sede attualmente nella frazione felinese di Poggio di Sant’Ilario Baganza in provincia di Parma. Abbiamo incontrato il Presidente Nicola Comparato nato a Policoro in provincia di Matera il 01-03-1982, ma da sempre residente in un territorio Parmense chiamato Val Baganza, che gentilmente ha risposto a tutte le nostre domande.
1) Buon giorno Presidente.
Buongiorno a lei.
2) Arriviamo al sodo… In cosa consiste il progetto Circolo Amici dell’Avanti! Parma e provincia?
Bella domanda! Diciamo che oltre ad essere un mezzo per la diffusione dello storico giornale socialista è anche un modo per conoscere più da vicino le persone ed avere uno scambio di idee oltre ad eventuali collaborazioni di diverso tipo.
3) Ad esempio?
Eventi storici e culturali, pubblicazioni sul giornale, aperture di altri circoli in Italia…
4) Ma il vostro giornale è un punto di riferimento per il Partito Socialista Italiano?
Non esattamente. Il nostro giornale è un punto di riferimento per tutti i socialisti e i simpatizzanti dentro e fuori dal partito. Diciamo che è rivolto a tutti.
5) E per avere maggiori informazioni sul progetto?
Al momento è sufficiente fare una ricerca su Facebook. Abbiamo da poco creato la pagina di Circolo Amici dell’Avanti! Parma e provincia. Nella sezione dedicata alle informazioni è possibile trovare il sito web ed una mail di riferimento.
6) Molto interessante. Ma vediamo di allontanarci un po’ da questo discorso. Non si fa altro che parlare della guerra in Ucraina, giustamente, lei che idea si è fatto in merito?
Lei dice giustamente. Beh insomma…. Le guerre sono sempre sbagliate. Sono da condannare. Però tutte le guerre e tutti quelli che le provocano. Non mi va di giustificare Putin, ma non voglio nemmeno santificare Zelenskyy.
Io voglio condannare tutte le guerre. Ricordiamoci che in Ucraina si spara dal 2014 nella totale indifferenza di tutti. E non dimentichiamo tutte le guerre nel mondo di cui non gliene frega nulla a nessuno.
In tutte le guerre e catastrofi ci sono orfani e profughi. Ma non ne parla nessuno. Non fanno notizia. Per la destra e la sinistra sono vittime di serie B. Ora, con tutto il rispetto, tutti a darsi da fare per l’Ucraina. Ok. E gli italiani di Amatrice? E gli africani che muoiono in mare? Forse si guadagna poco da loro in termini di soldi e voti. “Giustamente”.
7) Penso di aver capito. Se non le dispiace cambierei discorso. Il suo pensiero sulla Pandemia da Covid 19? Finita? Mai cominciata? Che ne pensa?
Penso che all’inizio ci sia stata sul serio una vera e propria emergenza sanitaria seguita di conseguenza da una crisi economica. Ma penso anche che questa pandemia a lungo andare sia diventata un virus di stampo politico.
Poi da vaccinato con tre dosi le dico che ci sono molte più persone che sono state peggio per il vaccino piuttosto che per il Covid. Io ad esempio sono stato malissimo e da due mesi dall’ultima dose soffro di tremendi mal di testa e dolori in tutto il corpo.
9) Quindi?
Quindi una cosa seria ma strumentalizzata nel corso del tempo e al momento dimenticata a causa della guerra in Ucraina.
10) Presidente, che ne pensa del Green Pass?
Mah… A conti fatti una violazione della privacy che in qualche modo ci consente di tornare alla normalità. Quindi tutto sommato utile anche se ingiusto per quanto riguarda il mondo del lavoro. Alla fine comunque si tratta di un documento personale e non di un salvavita.
11) Lei ha accennato alla politica. Come vede l’attuale panorama politico italiano e che ruolo abbiamo in Europa e nel resto del mondo in questo momento?
In Europa e nel resto del mondo?! Nessun ruolo. Siamo semplicemente ridicoli. Non contiamo nulla. A destra e a sinistra l’attuale classe politica è a dir poco imbarazzante.
Non siamo altro che una colonia degli Stati Uniti d’America. Poi la sinistra non esiste più da tempo. Ora la sinistra è più vicina alle banche, alle multinazionali, al business dell’immigrazione etc.. Lontana dai lavoratori e dai bisognosi.
La destra negli ultimi anni ha aumentato i consensi solo per aver ripreso tematiche abbandonate dalla sinistra. Anche se i filoputiniani di destra italiani negli ultimi giorni stanno perdendo totalmente credibilità a causa della guerra in Ucraina.
12) Cosa intende per tematiche abbandonate dalla sinistra?
Beh…. Lavoro, casa, istruzione, sanità, sicurezza, famiglia, immigrazione controllata, sovranità … Anche se per fortuna in ambito socialista questi temi sono ancora affrontati.
Un po’ meno in ambito sindacale. I lavoratori al giorno d’oggi hanno perso molti diritti. Attualmente è molto più facile per un datore di lavoro licenziare un dipendente.
Penso che le organizzazioni sindacali non siano più efficienti al 100% seppur importantissime e pronte a scendere in campo quando è il momento di farlo, soprattutto per i loro delegati sindacali.
È anche vero però che se non ci sono più i sindacati di un tempo allo stesso modo non esistono più i lavoratori di una volta.
Mi spiego meglio: Oggi al lavoratore basta prendere lo stipendio pur perdendo dei diritti. C’è molto egoismo e molta confusione nel mondo del lavoro.
Ognuno pensa per sé. Un tempo i lavoratori scendevano in piazza a scioperare e a manifestare in massa per i diritti di tutti e contro le ingiustizie.
Toccare uno di loro equivaleva a toccarli tutti. Oggi di queste cose se ne vedono sempre meno, anche a causa della società fredda ed egoista in cui viviamo e della classe politica che ci governa.
13) In poche parole non c’è motivo secondo lei di dare importanza ai diritti civili che sono il cavallo di battaglia della sinistra di oggi?
I diritti civili sono importanti. Ma non devono prendere il posto dei diritti sociali. Se poi lei sta girando attorno al DDL ZAN le dico subito che io definisco la cosa come una inutile pagliacciata di sinistra. Aria fritta. Ogni cittadino è già tutelato dalla legge fin dalla nascita.
Poi non sono io a dover decidere cosa è giusto o sbagliato, ma se il Ddl ZAN è stato bocciato in un momento di crisi assoluta, questo le fa capire che quando la gente non arriva a fine mese tutte le altre cose non contano. Ci sarà il momento giusto per una legge di questo tipo se necessario.
14) Capisco.. In alcuni post sui social lei si è lamentato parecchio dell’ Europa e della Nato. Per quale motivo?
Vediamo un po’. In questo momento l’unica cosa che sa fare l’Europa Unita è quella di schiacciare il paese più debole a favore del paese più forte. Non ci vedo nulla di buono e di democratico. Quindi un’Europa fatta così è assolutamente da abbandonare o da rifare. Per quanto riguarda la NATO, beh… che motivo ha ancora l’Italia di farne parte. A chi interessa realmente questa appartenenza? A questo punto più muri e meno ponti.
15) Ultima domanda: Perché più muri e meno ponti?
Semplice: Tutti questi immaginari ponti di amore e felicità tra stati porteranno solo ed esclusivamente alla distruzione di interi popoli e culture in nome del pensiero unico. A volte penso che la sostituzione etnica non sia solo una teoria del complotto, ma che sia in atto da diversi anni soprattutto in Italia.
Si dice che il mondo è bello perché è vario e io credo che sia davvero così. Non siamo tutti uguali. Siamo belli con tutte le nostre differenze.
L’Italia ad esempio è formata da tanti popoli. Minoranze etniche e linguistiche presenti da secoli sul nostro territorio che hanno contribuito a rendere l’Italia il fantastico paese che storicamente tutti ci invidiano. Non mi va di perdere tutto questo in nome di una finta integrazione, voluta da una finta democrazia di governi non eletti dal popolo.
Siamo giunti alla conclusione. Non posso fare altro che ringraziarla per la sua disponibilità. In bocca al lupo per il suo progetto. Arrivederci.