Home Economia Il prezzo del gas raggiunge un nuovo record. Medvedev: “Chi è il migliore?”

Il prezzo del gas raggiunge un nuovo record. Medvedev: “Chi è il migliore?”

by Redazione

Il prezzo del gas continua a salire registrando record su record. Il natural gas ora viene scambiato a 283 euro al megavattora mentre i contratti “futures” nel mese di settembre balzano oltre il 15,5%.

Gli analisti hanno dato la colpa di questo ulteriore aumento alla chiusura “momentanea”, molto probabilmente strategica, del gasdotto Nord Stream.

La preoccupazione della Germania è lampante e il cancelliere Scholz, insieme al ministro dell’Economia Habeck, è in visita a Montreal per cercare di accaparrarsi una fornitura dal Canada e per svincolarsi dal ricatto energetico russo.

“Abbiamo ancora un inverno molto critico davanti a noi – dice il ministro dell’Economia tedesco – dobbiamo aspettarci che Putin riduca ulteriormente il gas”. La corsa agli stoccaggi dei paesi europei maggiormente dipendenti dal gas di Putin è più forte che mai con l’inverno alle porte.

Dopo l’annuncio di Gazprom la speculazione selvaggia è cominciata e il prezzo del Gas naturale è iniziato a salire in modo vertiginoso, dopo che era sceso a livelli pre-guerra verso la metà di luglio.

Il gasdotto Nord Stream ha annunciato uno stop per tre giorni, dal prossimo 31 agosto al 2 settembre, ufficialmente per “manutenzione”, ma è una interruzione che condiziona pesantemente le forniture del gas all’Europa.

Oggi il future di settembre – sulla piattaforma Ttf di Amsterdam – ha aperto già con prezzi record – guadagnando l’11,4% a 272,4 euro per megawattora – ma la sua corsa non accenna a diminuire.

Il Nord Stream rifornisce di gas mezza Europa e purtroppo nei prossimi mesi il costo della tragedia si abbatterà su alcune filiere produttive e sulle famiglie.

Ma mentre in Italia e in Europa si piange, in Russia c’è chi se la ride copiosamente sapendo di avere il coltello dalla parte del manico. Dmitry Medvedev si dice soddisfatto e commenta così il nuovo aumento: “Gas: 2.800 dollari per mille metri cubi sembra che solo Scholz, che sta cercando benzina in Canada, riesca ancora a lavarsi per bene. Cosa accadrà al prezzo alla fine dell’anno? 3.000 dollari? 4.000 dollari? Chi offre di più, signori?”, conclude Medvedev che, ponendo una domanda retorica, in maniera arrogante chiede: “Chi è il migliore?”.

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