Domenica, fiumi di gente hanno invaso le strade di diverse città italiane costringendo la polizia a chiudere luoghi famosi come la Fontana di Trevi a Roma, mentre, il governo pare ancora in alto mare per quanto riguarda le restrizioni da applicare durante il periodo delle vacanze di Natale.
L’Italia sabato ha superato la Gran Bretagna come la nazione europea con il più alto numero di vittime con un totale di 64.520 vittime del COVID-19.
Quasi 1 italiano su 30 è stato contagiato da febbraio, quando l’Italia è diventata il primo Paese occidentale colpito dalla pandemia.
L’allentamento di alcune restrizioni che Roma aveva imposto il mese scorso per combattere una recrudescenza del coronavirus ha portato tanti acquirenti ad uscire in massa dando l’impressione di aver riaperto le gabbie e riuscendo, in pochissimo tempo, a smentire tutti quelli che sostenevano che noi italiani fossimo disciplinati, altruisti e corretti. Mi chiedo in che mondo viva questa gente. Anche se il danno è stato fatto, sarebbe bello ricordare loro la vera natura del popolo italiano. ‘Se mi tange e mi tocca lo eseguo, altrimenti chissene’.
La Germania chiuderà la maggior parte dei negozi da mercoledì fino almeno al 10 gennaio, dopo aver segnalato 321 morti per COVID-19 e 20.200 nuovi casi domenica.
“Tutti i principali siti web di informazione oggi sono pieni di immagini di centri urbani inondati di grandi raduni inaccettabili”, ha detto a Che Tempo Che Fa Domenico Arcuri, commissario speciale italiano per l’emergenza sanitaria.
“Non vogliamo vederli di nuovo … dobbiamo evitare la terza ondata a tutti i costi. Sarebbe davvero complicato lanciare la campagna di vaccinazione in mezzo a una recrudescenza dei casi”. Arcuri ha detto che l’Italia spera di dare il via alla campagna tra il 12 e il 15 gennaio.
Domenica, in una riunione di emergenza, il governo ha discusso se allentare un divieto che attualmente impedisce alle persone di lasciare la loro città natale il giorno di Natale, consentendo un’eccezione per le piccole città.
Vincenzo De Luca, governatore della regione Campania, duramente colpita, ha detto che avrebbe combattuto una mossa del genere.
“Se il governo consente la libera circolazione delle persone per le città con meno di 5.000 abitanti, dovremo aprire un reparto per la follia democratica presso la residenza del primo ministro”, ha detto a Che Tempo Che Fa.
Peccato che si stia parlando di una norma ingiusta e non equa per tutti.