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Il gioco di carte degli Illuminati

by Nicola Comparato

Ideato con uno scopo umoristico e non serio delle teorie del complotto, “Illuminati” è un gioco di carte ispirato alla trilogia dei romanzi dal titolo Illuminatus! di Robert Anton Wilson e Robert Shea. Il gioco fu pubblicato dalla Steve Jackson Games nel 1982 a cui fece seguito nel 1995 la versione “Illuminati: New World Order”.

Ogni giocatore rappresenta una misteriosa società segreta, e lo scopo del gioco è quello di ottenere il controllo del mondo ad ogni costo e con ogni mezzo. Ricco di battute e di giochi di parole, Illuminati può essere giocato da un minimo di 2 fino ad 8 giocatori, e alla sua prima edizione presentava 6 differenti gruppi: Gli Illuminati di Baviera, la Società della Discordia, gli gnomi di Zurigo, gli UFO, i servi di Cthulhu, ed infine il triangolo delle Bermude. 

All’apparenza Illuminati si presenta come uno dei tanti giochi di ruolo in circolazione, ma una serie di eventi accaduti nel corso degli anni gli hanno regalato la fama di gioco profetico o magari maledetto. Per fare qualche esempio possiamo citare la famosa carta dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle. Oppure la carta del Pentagono che prende fuoco. Anche la carta dello sversamento di petrolio che ricorda il disastro ecologico del 2010 nel Golfo del Messico e così via. Inoltre, in questo periodo di emergenza Coronavirus, una carta che desta molto scalpore è “Epidemic”, che raffigura una mascherina bianca vicino alla scritta quarantena e sullo sfondo dei cadaveri chiusi dentro a dei sacchi di plastica. Tutto questo ha dell’ incredibile se pensiamo che gli avvenimenti descritti sulle carte da gioco sono avvenuti a distanza di tantissimi anni con una fedeltà fuori dal comune.

Illuminati è senza ombra di dubbio il pane quotidiano per tutti i curiosi e i complottisti, ma alla fine senza ragionarci troppo una domanda sorge spontanea. Si tratta solo di semplici coincidenze oppure di vere e proprie profezie? Chissà, forse non lo scopriremo mai.

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