Di Miriam Lestingi
Google e Apple di Alphabet hanno rimosso dai loro App store e Play store l’app di voto del critico del Cremlino Alexei Navalny, in carcere, ha detto il suo team venerdì, dopo che la Russia ha accusato le aziende tecnologiche statunitensi di ingerenza nei suoi affari interni.
La Russia va alle urne venerdì per eleggere un nuovo parlamento in una votazione di tre giorni che il partito al governo Russia Unita dovrebbe vincere nonostante un crollo degli ascolti dopo la più grande repressione dei critici del Cremlino da anni.
Gli alleati di Navalny, il più feroce avversario interno del presidente Vladimir Putin, avevano in programma di utilizzare l’app mobile per organizzare una campagna di voto tattica per infliggere un duro colpo a Russia Unita.
La Russia ha chiesto questo mese ad Apple e Google di rimuovere l’app dai loro negozi, affermando che un rifiuto di farlo sarebbe stato trattato come un’ingerenza nelle sue elezioni parlamentari. Apple e Google non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento. Giovedì, la Russia ha dichiarato che sono stati presi approcci ufficiali agli amministratori delegati delle due società.
Ivan Zhdanov, un alleato di Navalny con sede all’estero, ha affermato venerdì che la rimozione equivale a censura politica.