Home In evidenza Fratelli d’Italia minaccia la scissione della coalizione di destra, dopo la crisi delle poltrone Rai

Fratelli d’Italia minaccia la scissione della coalizione di destra, dopo la crisi delle poltrone Rai

by Romano Franco

Si fa sempre più aperta e profonda la rottura nella destra. Ma si sa, quando vengono toccate le fantomatiche poltrone in Italia tutti gli ideali e le belle parole si “vanno a benedire”.

L’ultimo scontro è iniziato per le recenti nomine in Rai. Forza Italia e Lega, seguendo la logica dei numeri, si sono presi i due posti disponibili. E ora, chi farà propaganda nella tv pubblica alla povera Giorgia?

Ma la questione non si conclude di certo qui. E’ troppo grande lo smacco dato alla seconda forza di destra, entrata in questa legislazione con appena il 4%. E così il capogruppo di FdI, Lollobrigida, promette battaglia: “Alcuni principi cardine della coalizione sono stati violati: il rispetto reciproco, la ricandidatura degli uscenti, tutte regole che noi – pur essendo secondo i sondaggi il primo partito italiano – non abbiamo mai messo in discussione”.

Peccato che la politica non si faccia sulla base di qualche sondaggio. E così aggiunge il deputato di FdI: “Ci sono situazioni molto diverse. Nelle grandi città si è raggiunto un accordo su candidature civiche che non sono espressione di nessun partito, né Forza Italia né la Lega né poi possiamo rivendicarne una esclusiva paternità”.

“Per altre realtà, in varie città come soprattutto in Calabria, si è deciso di ragionare con la logica degli uscenti. La Regione era presieduta dalla scomparsa Iole Santelli e noi, pur essendo il primo partito in quel territorio e avendo candidati autorevolissimi come Wanda Ferro, abbiamo accettato senza problemi un loro candidato”, dice l’esponente del partito della Meloni riferendosi ad Occhiuto.

“Vedremo, dovremo ragionare, lo stiamo facendo con molta serietà. Ma è chiaro che d’ora in poi si dovranno fare valutazioni differenti”.

“Non stiamo trattando nulla. Ci aspettiamo che chi, con atto unilaterale, ha violato quelle che sono regole di coalizione e in generale di democrazia, trovi il modo per recuperare la situazione. Se ciò non fosse, se mancasse questa volontà, significherebbe non solo che si teme FdI più di quanto non si tenga all’unità della coalizione, ma che forse le voci maliziose su certi rapporti privilegiati con pezzi di sinistra, tanto maliziose alla fine non sono…”, conclude Lollobrigida.

Alla luce di tutto questo ragionamento non si possono omettere delle valutazioni del caso. Per fratelli d’Italia, sono questi i “problemi” degli italiani. Far si che Fratelli D’Italia si faccia propaganda nella tv nazionale.

Cosa si immaginavano la Meloni e i suoi quando hanno stipulato i loro accordi?

Pur vedendo i sondaggi, Forza Italia o Lega che vantano, rispetto al partito della Meloni, rispettivamente il doppio e il quadruplo del numero dei deputati o senatori, non avrebbero mai potuto cedere la scelta a loro solo perché qualche valutazione ipotetica li proietta in alto. Inoltre, la prevaricazione indotta da ripicche e minacce è una cosa deplorevole, soprattutto tra alleati.

Per non parlare del vero scandalo che emerge da questa situazione, e cioè che la dirigenza della tv pubblica nazionale venga ancora scelta dalla politica! Cosa siamo un regime?

Questa politica ipocrita, arrogante e opportunistica, in questo momento storico, non ha ragione d’esistere, poiché dovremmo strutture la nostra nuova società su una buona dose di cooperazione e sensibilità. Qualità assai avulse, specialmente in FdI. Di sicuro questa strategia di fare pianti e capricci per difendere un proprio interesse e non un interesse degli italiani, non è molto abile e furba. Infatti, se si proseguisse su questa strada fatta di ipocrisia e avidità, prima o poi, anche chi si fida ciecamente di loro inizierà a mangiare l’amara foglia.

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