Di Mirko Fallacia
Martedì El Salvador è diventato il primo paese ad adottare bitcoin come moneta, anche se ha sofferto di problemi iniziali quando il governo ha dovuto scollegare un portafoglio digitale per far fronte alla domanda.
Il presidente Nayib Bukele, che ha spinto per l’adozione della criptovaluta, ha chiesto aiuto agli utenti che avevano già scaricato l’app supportata dal governo, per verificare se funzioni correttamente.
“Potresti provare a registrarti e postare nei commenti se ci sono errori o se l’intero processo funziona bene?” ha scritto il presidente su Twitter.
Bukele ha affermato che l’uso di bitcoin aiuterà i salvadoregni a risparmiare 400 milioni di dollari all’anno sulle commissioni per le rimesse, dando accesso ai servizi finanziari a coloro che non hanno un conto bancario.
El Salvador sta facendo un grande passo avanti oggi. Tuttavia, i più poveri potrebbero avere difficoltà ad accedere alla tecnologia necessaria per far funzionare i bitcoin ad El Salvador, dove quasi la metà della popolazione non ha Internet e molti altri hanno solo un accesso sporadico.
Altri dicono che la mossa potrebbe alimentare il riciclaggio di denaro sporco e l’instabilità finanziaria. Ha già confuso le prospettive per oltre $ 1 miliardo di finanziamenti che El Salvador sta cercando dal Fondo monetario internazionale.
Bukele, 40 anni, è il leader più popolare dell’America Latina, ma è stato accusato di erodere la democrazia, non da ultimo dall’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Martedì scorso, i salvadoregni che cercavano di scaricare il portafoglio digitale Chivo, che il governo ha promosso, promettendo $ 30 di bitcoin per ogni utente, hanno scoperto che non era disponibile nei popolari app store. Quindi Bukele ha twittato che il governo lo aveva temporaneamente scollegato, al fine di connettere più server per far fronte alla domanda. Google e Apple non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.
I sondaggi indicano che i salvadoregni sono diffidenti nei confronti della volatilità della criptovaluta, che può perdere centinaia di dollari di valore in un giorno.
Prima del lancio, El Salvador ha acquistato 400 bitcoin per un valore di circa 20 milioni di dollari, ha affermato Bukele, contribuendo a far salire il prezzo della valuta sopra i 52.000 dollari per la prima volta da maggio. Ore dopo, tuttavia, si era indebolito di circa il 4% a $ 50.516.
Il cambiamento significa che le aziende dovrebbero accettare pagamenti in bitcoin insieme al dollaro USA, che è stata la valuta ufficiale di El Salvador dal 2001 e rimarrà a corso legale.
In vista del lancio, il governo ha installato degli ATM che consentono di convertire bitcoin in dollari e prelevarli senza commissioni dal portafoglio digitale, chiamato Chivo.
“Come tutte le innovazioni, il processo bitcoin di El Salvador ha una curva di apprendimento”, ha twittato Bukele. “Non tutto sarà realizzato in un giorno, o in un mese”.
In appena due anni in carica, Bukele ha preso il controllo di quasi tutte le leve del potere. Ma sebbene abbia promesso di ripulire la corruzione, l’amministrazione Biden ha recentemente inserito alcuni dei suoi stretti alleati in una lista nera di corruzione.
Gli analisti temono che l’adozione di bitcoin, i cui registri delle transazioni sono distribuiti su Internet, al di fuori della portata delle giurisdizioni nazionali, possa alimentare il riciclaggio di denaro.
Dopo l’approvazione della legge sui bitcoin, l’agenzia di rating Moody’s ha declassato il merito creditizio di El Salvador, mentre anche le sue obbligazioni denominate in dollari sono state sottoposte a pressioni.
Bukele, che non evita le polemiche, lunedì ha ritwittato un video che mostrava il suo volto sovrapposto al corpo dell’attore Jaime Foxx in una scena di Django Unchained, un film di Quentin Tarantino sulla schiavitù americana. Il video mostrava Bukele che frustava un commerciante di schiavi che aveva l’emblema del FMI sul viso. Bukele ha poi cancellato il retweet.
Nel suo tweet, Bukele ha affermato: “Dobbiamo rompere i paradigmi del passato. El Salvador ha il diritto di avanzare verso il primo mondo”.