Ecofin, il Consiglio Ue dell’Economia e delle finanze, ha dato l’ok per il piano di ripresa e resilienza all’Italia e ad altri 11 paesi. Dopo il semaforo verde, la Commissione erogherà i primi aiuti entro luglio.
Insieme all’Italia è stato approvato il piano di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna.
Dombrovskis, il vice presidente della Commissione Ue, riferisce in una nota il proprio entusiasmo: “Grazie all’adozione di decisioni di esecuzione del Consiglio sull’approvazione dei piani, gli Stati membri possono concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito che consentiranno un prefinanziamento fino al 13% dell’importo totale. Il momento è ancora incerto e i prossimi mesi sono ancora difficili ma il 2021 potrebbe diventare l’anno in cui l’uscita dalla pandemia sarà cosa fatta”.
“La piena attuazione del piano di ripresa e resilienza è la priorità dei prossimi anni”, ha aggiunto Dombrovskis, che si è detto “pienamente d’accordo con gli obiettivi della presidenza slovena” e ha espresso la necessità di “fare progressi sulla finanza digitale, accelerare la transizione nell’economia reale, incoraggiando gli investimenti sostenibili”.
“L’attuazione delle riforme di Basilea 3 renderà più forte e resiliente l’Ue, dobbiamo completare l’unione bancaria e a dicembre tutti dovremo fare degli sforzi. L’unione dei mercati dei capitali è molto importante per la ripresa e per finanziare la transizione verde e digitale”, ha aggiunto Dombrovskis che ha apprezzato i “nuovi standard sui green bond a livello di Ue”.
“E’ un importante giorno, un importante Ecofin, perché come sapete abbiamo dodici Piani nazionali che saranno approvati e questo è il vero inizio di tutto il Next Generation Eu”, dice il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, al suo arrivo alla riunione dell’Ecofin a Bruxelles.
“Nelle prossime settimane arriverà il pre-finanziamento a questi dodici Paesi e credo che sia molto importante il fatto che questa approvazione formale e finale di questi piani arrivi esattamente nel momento in cui la ripresa è in corso. Questo aumenterà la fiducia nei mercati, nei Paesi e permetterà l’avvio di investimenti e riforme”, ha aggiunto l’ex premier.
“Ovviamente siamo tutti impegnati per fare in modo che ciò funzioni e la decisione formale e’ la parte essenziale ma ciò che succederà nelle prossime settimane, nei prossimi mesi e anni sarà ovviamente la parte decisiva di questo programma straordinario e senza precedenti”, conclude Gentiloni.