Dopo l’approvazione avvenuta alla Camera dei Deputati, anche il Senato ha approvato la risoluzione della maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sul Pnrr, con 224 voti favorevoli, 16 contrari e 21 astenuti. Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, si è astenuto, così come era avvenuto in precedenza alla camera dei Deputati. Inoltre, l’aula del Senato ha poi bocciato le due risoluzioni di opposizione con, rispettivamente, 232 e 242 no.
Dopo la votazione c’è stata la replica del premier che ha detto: “Al centro del piano c’è l’Italia, con le sue straordinarie qualità e le sue ormai storiche fragilità, su cui credo che tutti siamo d’accordo”. Bisogna affrontarle e risolvere, questo piano ci dà l’occasione per farlo. Pensate che l’Italia resti la stessa dopo? Il piano avrà effetti sia economiche che sociali. Il piano si può attuare solo se c’è accordo e volontà di successo non di sconfitta”.
“Il nostro obiettivo con il piano è ridurre i divari che l’Ue chiede di superare. Il piano – aggiunge Draghi – ha un vincolo di 5 anni: non è un alibi, è un dato di fatto. Bisogna spendere bene questo denaro”. Questo Piano racchiude un’importante sfida “sulla capacità di spendere il denaro, una sfida che non si può perdere.”Noi saremo responsabili del successo o della perdita di questa scommessa. Una sconfitta sarebbe grave per noi e per il futuro dell’Europa. Non ci sarebbe un’altra occasione per una politica fiscale comune. Una politica fiscale comune è a nostro beneficio, perché siamo uno dei Paesi più fragili”, ha ribadito il premier Mario Draghi.
Il premier ha anche parlato del ponte sullo stretto: “Sul ponte di Messina c’é una relazione che sarà inviata dal ministero delle Infrastrutture. Non posso dire altro”.
“Questo Senato – conclude Draghi – è stato protagonista nel disegno” del Pnnr e “sarà protagonista nell’attuazione del Piano. Molte delle osservazioni fatte richiamano giustamente la scarsità dei tempi che c’è stata. Ma la data del 3 aprile non è mediatica, ma serve per avere subito i soldi. Possiamo presentarlo il 10 maggio, i soldi li avremo avuti dopo”.