Lo stop agli spostamenti tra regioni è stato prorogato per altri 30 giorni a partire dal 25 febbraio. Il nuovo decreto per arginare la diffusione del coronavirus e ridurre i rischi legati alle varianti covid, verrà prolungato alla scadenza di quello attuale, 25 febbraio.
La misura verrà applicata a prescindere dalla collocazione in zona rossa, arancione o gialla. Nel cdm l’unico provvedimento sarà proprio il prolungamento dello stop agli spostamenti tra Regioni.
Il quadro della situazione presentato da Speranza è molto chiaro: bisogna far si che i vaccini abbiano un effetto tangibile mentre si diffondono tre varianti (una delle quali, l’inglese, potrebbe essere prevalente in tutta Europa entro un mese), le restrizioni sono indispensabili.
Inoltre, attualmente, secondo misure e regole in vigore, nella zona gialla bar e ristoranti possono rimanere aprerti dalle 5 alle 18. In zona arancione e zona rossa, chiusura 7 giorni su 7: l’asporto per i bar è consentito fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. I sindaci chiedono ristoranti aperti “a condizione del rispetto di protocolli rigidi sulle distanze”. “La consumazione al tavolo assicura condizioni di sicurezza maggiori rispetto agli assembramenti che purtroppo si creano fuori dai locali che fanno il servizio di asporto delle bevande, soprattutto con l’arrivo della bella stagione”, affermano i sindaci.
Le altre richieste: mantenere e perfezionare i parametri; piano vaccinale efficace; finanziamento dei nuovi ristori.