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Covid-19, chiusi cinema, pub, discoteche in tutta Italia

by Redazione

Comunicato del Ministero della Salute

Ulteriori misure eccezionali contro il dilagare dell’epidemia di nuovo coronavirus sono contenute nell’ultimo Dpcm firmato nella notte dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. Il documento stabilisce provvedimenti specifici per i territori più colpiti dall’infezione di Covid-19 (regione Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia) e altri validi per l’intero Paese. Le disposizioni adottate hanno efficacia da oggi 8 marzo fino al 3 aprile 2020 (salve diverse previsioni contenute nelle singole misure).

I provvedimenti per l’intero territorio nazionale

Stop ai congressi medici

Sono sospesi tutti i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi
sociali che coinvolgono personale sanitario o personale impiegato nei
servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità.

Chiusi cinema, teatri e musei

Il Dpcm sospende manifestazioni, eventi e spettacoli, inclusi quelli
cinematografici e teatrali, in luoghi sia pubblici che privati. Chiusi
anche tutti i musei e gli altri luoghi della cultura.

Chiusi pub, discoteche, sale bingo

Sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale
scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati. In caso di
violazione, l’attività viene sospesa.

Nei bar e ristoranti solo a un metro di distanza

Attività di ristorazione e bar consentita solo se il gestore garantisce
distanza interpersonale di almeno un metro. In caso di violazione,
l’attività verrà sospesa.

Nei negozi a un metro di distanza

Il gestore deve garantire anche qui la distanza di protezione di almeno
un metro tra i frequentatori e accessi contingentati. Lo stesso vale
per le attività commerciali all’aperto.

Stop a eventi e competizioni sportive

Confermato lo stop agli eventi e alle competizioni sportive di ogni
ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato
aperte al pubblico. Restano consentiti tuttavia gli eventi e le
competizioni (inclusi gli allenamenti per gli atleti agonisti)
all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, oppure
all’aperto senza la presenza di pubblico.

Palestre, piscine e centri sportivi

Le attività sportive all’aperto o all’interno di palestre, piscine e
centri sportivi sono ammessi esclusivamente a condizione che sia
possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro.

Sospesa l’attività didattica nelle scuole e università

Fino al 15 marzo sono sospese le attività didattiche nelle scuole di
ogni ordine e grado e nelle università. È tuttavia possibile lo
svolgimento di attività formative a distanza. Successivamente a quella
data, il rientro in classe dopo un’assenza per malattia infettiva
superiore a cinque giorni avverrà solo dietro presentazione di
certificato medico.

Sì ai corsi per professioni sanitarie

Esclusi dallo stop i corsi post universitari per le professioni
sanitarie, compresi quelli per i medici in formazione specialistica,
quelli in medicina generale e le attività dei tirocinanti.

Stop ai viaggi d’istruzione

Restano sospese le gite scolastiche, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche.

Soste vietate nei pronto soccorso per parenti e accompagnatori

Divieto per gli accompagnatori dei pazienti di sostare nelle sale
d’attesa dei pronto soccorso. Limitato inoltre l’accesso dei visitatori
nelle strutture di lungo degenza, rsa e strutture residenziali per
anziani, secondo le disposizioni delle rispettive direzioni.

Favorire lavoro agile, congedo ordinario e ferie

La modalità di lavoro agile può essere applicata dai datori di lavoro a
ogni rapporto di lavoro subordinato, in via automatica, anche in
assenza di accordi individuali. Si raccomanda inoltre di promuovere la
fruizione di periodi di congedo ordinario e di ferie.

Colloqui video o al telefono per i detenuti

È previsto un rafforzamento sanitario per il contenimento della
diffusione del contagio del Covid-19 negli istituti penitenziari e negli
istituti penali per minorenni. I colloqui visivi si svolgono in
modalità telefonica o video. IN casi eccezionali può essere autorizzato
il colloquio personale, a condizione che si garantisca in modo assoluto
una distanza di due metri.

Sospese cerimonie e funerali

Sono sospese le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali.
L’apertura ai luoghi di culto è concessa solo se è possibile garantire
distanza di protezione di almeno un metro.

Divieto assoluto di spostarsi per chi è in quarantena

Divieto assoluto di spostarsi dalla propria abitazione per chi è sottoposto a quarantena o è risultato positivo al virus.

Uscite limitate per anziani, malati cronici e immunodepressi 

Si chiede alle persone anziane o affette da patologie croniche o
immunodepresse di evitare di uscire di casa se non strettamene
necessario, di evitare di frequentare luoghi affollati dove non è
possibile mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro.

Muoversi solo se necessario

Si raccomanda a tutti di limitare gli spostamenti ai casi strettamente necessari.

Chi ha la febbre resti in casa

Le persone con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre
superiore ai 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere a casa, di
limitare al massimo i contatti sociali e di chiamare il proprio medico
curante.

Soluzioni disinfettanti per le mani nei luoghi pubblici

Nelle pubbliche amministrazioni e in tutti i locali aperti al pubblico
devono essere messe a disposizione di utenti e visitatori soluzioni
disinfettanti per l’igiene delle mani.

Diffondere le misure di prevenzione igienico sanitarie nei luoghi pubblici

Nel Dpcm è chiesto a scuole, università e uffici pubblici di esporre le misure di prevenzione igienico sanitarie, e ai sindaci e alle associazioni di categoria di promuoverne la diffusione anche nelle palestre e negli esercizi commerciali (dalle farmacie ai supermercati)

Concorsi pubblici e privati a un metro di distanza

Durante le procedure concorsuali pubbliche e private va garantita ai
partecipanti la possibilità di rispettare la distanza di sicurezza di
almeno un metro tra di loro.

Sanificazione dei mezzi pubblici 

Le aziende di trasporto pubblico adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi.

Obbligo di comunicazione alla Asl per chi ha soggiornato nelle zone a rischio epidemiologico

Chi è tornato in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico (come identificate dall’Oms) deve comunicarlo alla Asl e al proprio medico di base o al pediatria di libera scelta.

Ulteriori misure eccezionali contro il dilagare dell’epidemia di nuovo coronavirus sono contenute nell’ultimo Dpcm
firmato nella notte dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe
Conte. Il documento stabilisce provvedimenti specifici per i territori
più colpiti dall’infezione di Covid-19 (regione Lombardia e province di
Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino,
Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova,
Treviso e Venezia) e altri validi per l’intero Paese. Le disposizioni
adottate hanno efficacia da oggi 8 marzo fino al 3 aprile 2020 (salve
diverse previsioni contenute nelle singole misure).

Nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia:

Evitare gli spostamenti

In generale si chiede di evitare gli spostamenti in entrata e in uscita da questi territori, salvo quelli per esigenze lavorative o motivi di salute. Ai soggetti con febbre superiore a 37,5 gradi è fortemente raccomandato di rimanere a casa e limitare al massimo i contatti sociali.

Quarantena: vietato uscire di casa

Divieto assoluto di uscire dalla propria abitazione per chi è sottoposto alla quarantena o è risultato positivo al virus.

Stop a eventi e competizioni sportive

Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo, sia pubblico, sia privato. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni nonchè sedute di allenamento degli atleti agonisti all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto senza pubblico.

Favorire congedo ordinario o ferie

Si raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere la fruizione da parte dei dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie.

Chiusi cinema, teatri, pub, discoteche, sale bingo

Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate e gli eventi in luogo pubblico o privato, di qualsiasi tipo. Chiusi quindi anche cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e discoteche e locali assimilati, con sanzioni della sospensione dell’attività in caso di violazione.

Chiuse scuole e università

Sono sospesi fino al 15 marzo i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado. Resta valida la possibilità di attivare la modalità didattica a distanza. Sono esclusi dalla sospensione i corsi post universitari connessi con l’esercizio di professioni sanitarie (Art. 1 lettera d DPCM 8 marzo). Sono sospese anche le riunioni degli organi collegiali in presenza.

Sospese cerimonie e funerali

Luoghi di culto aperti solo se fanno rispettare la distanza interpersonale di protezione di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, comprese i funerali.

Musei chiusi

Sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura.

Concorsi sospesi (eccetto quelli per il personale sanitario)

Sono sospese le procedure concorsuali pubbliche e private, eccetto quelle effettuate su base curriculare o in modalità telematica. Sono esclusi dalla sospensione i concorsi per il personale sanitario, compresi gli esami di Stato per i medici, e quelli per il personale della protezione civile.

Ristoranti e bar aperti dalle 6 alle 18

Durante l’apertura dell’attività il gestore ha l’obbligo di garantire la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. In caso di violazione, è prevista la sospensione dell’attività.

Negozi aperti solo a un metro di distanza

Le altre attività commerciali sono consentite solo se il gestore garantisce accessi contingentati e tali da evitare assembramenti di persone  e garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro .

Congedi ordinari sospesi per personale sanitario

Sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le unità di crisi a livello regionale.

Riunioni da remoto

Laddove possibile viene adottata per lo svolgimento di riunioni la modalità di collegamento da remoto, con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità coinvolti nell’emergenza Covid-19.

Chiusi esercizi nei centri commerciali e mercati nelle giornate festive e prefestive

Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonchè gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali il gestore dell’esercizio deve garantire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Nell’impossibilità di garantirla o in caso di violazione, l’attività viene chiusa.

Aperti alimentari, farmacie e parafarmacie

Anche in questo caso il gestore è chiamato a garantire il rispetto della distanza di un metro.

Stop a palestre, piscine, centri benessere e impianti sciistici

Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni incluse nei Lea), impianti sciistici. Ma anche di centri culturali, sociali e ricreativi.

Stop agli esami di guida

Sono sospesi gli esami di idoneità alla guida da espletarsi presso gli uffici periferici della motorizzazione civile aventi sede nei suddetti territori.

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